Covid Toscana: 559 nuovi casi. Vaccini, si prenotano gli anni 1978-79: 1.400 al minuto

Il tasso dei nuovi positivi è 2,54% (6,9% sulle prime diagnosi)

La situazione Covid in Toscana

La situazione Covid in Toscana

Firenze, 20 maggio 2021 - Covid Toscana, I nuovi casi registrati in Toscana sono 559 (542 confermati con tampone molecolare e 17 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedenti / COVID, CASI IN TOSCANA DEL 19 MAGGIO / CALENZANO, APERTO IL NUOVO CENTRO VACCINALE/ IMMUNITA' DI GREGGE A FINE SETTEMBRE

Problemi intanto per le prenotazioni per i nati negli anni 1978-79: il sito si è aggiornato alle 17 ma una volta entrati e inseriti i dati il sistema comunica che le prenotazioni sono aperte solo fino alla classe 1977. E sulla chat telegram del presidente Giani centinaia di utenti inferociti (e qualcuno molto ironico) si lamentano del malfunzionamento del sistema. Poi le cose si sono sistemate e i cittadini hanno potuto cominciare a prenotare al ritmo di 1.400 al minuto, con 10mila prenotazioni in meno di mezz'ora.

Età media nuovi positivi

L'età media dei 559 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (24% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 34% tra 40 e 59 anni, 18% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più).

Le guarigioni

I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 218.890 (91,8% dei casi totali).

I tamponi processati 

Oggi sono stati eseguiti 12.148 tamponi molecolari e 9.897 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,5% è risultato positivo. Sono invece 8.149 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 6,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 12.862, -4,5% rispetto a ieri.

I ricoveri

I ricoverati sono 877 (52 in meno rispetto a ieri), di cui 158 in terapia intensiva (12 in meno).

I decessi

Oggi si registrano 15 nuovi decessi: 10 uomini e 5 donne con un'età media di 77,5 anni.

La mappa del contagio nel territorio

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (542 confermati con tampone molecolare e 17 da test rapido antigenico). Sono 65.656 i casi complessivi ad oggi a Firenze (205 in più rispetto a ieri), 21.943 a Prato (56 in più), 22.477 a Pistoia (69 in più), 13.131 a Massa (16 in più), 24.260 a Lucca (25 in più), 28.810 a Pisa (32 in più), 17.218 a Livorno (21 in più), 22.271 ad Arezzo (62 in più), 13.430 a Siena (24 in più), 8.591 a Grosseto (49 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 349 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 75 nella Nord Ovest, 135 nella Sud est.

Come procede la vaccinazione in Toscana

Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 1.780.776 vaccinazioni, 28.068 in più rispetto a ieri (+1,6%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l'intera giornata. La Toscana è la 10° regione per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate (l'89,4% delle 1.990.860 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 48.545 per 100mila abitanti (media italiana: 48.702 per 100mila).

Vaccini Covid, agende aperte per i nati nel 1978 e nel 1979

Agende aperte sul portale online regionale, dalle ore 17 di oggi, giovedì 20 maggio, per i nati nel 1978 e nel 1979 (43 e 42enni). La campagna di vaccinazione per la categoria dei quarantenni procede, lo ricordiamo, per biennio anagrafico: possono prenotare due classi di età per volta. Domani, venerdì 21 maggio, potranno prenotare la vaccinazione i nati nel 1980 e nel 1981 (41 e 40enni), andando così a completare l’intera fascia anagrafica degli over 40. Anche in questo caso, le agende saranno aperte alle ore 17.

Toscana, posti in terapia intensiva sotto la soglia di saturazione

In Toscana scende al 29%, dunque al di sotto della soglia di saturazione del 30%, la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Anche i dati dimostrano, quindi, ciò che ha raccontato il generale Figliuolo elogiando la regione e la sua ottima ripresa dopo una partenza incerta. I dati emergono dal monitoraggio della fondazione Gimbe relativo alla settimana 12-18 maggio. In calo anche l'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari, che passa dal 21% al 16%. Sul fronte dei vaccini agli over 80, la regione è la prima in Italia per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale (89,5%), a cui si aggiunge un 8,9% che ha ricevuto la prima dose.

Toscana zona gialla fino al 30 maggio

Anche la prossima settimana, fino al 30 maggio, resteremo in zona gialla, e sotto coprifuoco che scatterà alle 23 come previsto dal nuovo dpcm fino al 7 giugno quando sarà spostato a mezzanotte e poi abolito dal 21. Se la prossima settimana il numero dei nuovi contagiati scenderà ulteriormente potremmo liberarci prima del coprifuoco che in zona bianca non c’è. 

Vaccino per ventenni e trentenni

"Siamo arrivati ai quarantenni e oggi noi ci concentriamo fino a questa fascia d'età con un livello di priorità che continua, comunque, per gli over 60. Quindi per i ventenni e i trentenni è proprio da luglio in poi, questa estate, la scadenza".

Sovradosaggio vaccino

Due errori di sovradosaggio in meno di dieci giorni. E’ il triste primato ottenuto dall’Asl Toscana Nord Ovest all’interno della campagna vaccinale. Domenica scorsa è toccato a Virginia, la 23enne tirocinante di psicologia clinica che ha ricevuto quattro dosi di ’Comirnaty’ all’ospedale di Massa. Nemmeno il tempo di far placare il clamore che martedì l’incredibile errore si è ripetuto, questa volta a Livorno. Protagonista, suo malgrado, una donna di 67 anni. Due ospedali diversi, due città diverse, ma un unico denominatore: l’azienda sanitaria d’appartenenza. "Evidentemente – spiega il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’istituto ’Galeazzi’ di Milano – ci troviamo davanti a un problema di procedura. Nelle ultime settimane si sono verificati alcuni episodi di sovradosaggio in diverse parti del mondo. Ma il fatto che lo stesso errore si sia verificato a distanza di pochi giorni nella stessa azienda sanitaria non può che configurarsi come un evento statisticamente molto strano.