Tris Montevarchi con un Bontempi da urlo

Grazie alla migliore prestazione dell’anno i ragazzi di Beoni travolgono la "bestia nera" San Donato Tavarnelle. Salvezza diretta più vicina

Tris Montevarchi con un Bontempi da urlo

Tris Montevarchi con un Bontempi da urlo

aquila montevarchi

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san donato tavarnelle

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AQUILA MONTEVARCHI (4-3-3): Dainelli; Lischi, Stefoni (45’ s.t. Francalanci) Cellai, Virgillito (48’ s.t. Lucatuorto); Conti, Borgarello (1’ s.t. Rufini), Muscas; Ciofi (31’ s.t. Messini), Priore (22’ s.t. Boiga), Bontempi. Allenatore: Beoni.

SAN DONATO TAVARNELLE (4-3-2-1): Manzari; Sichi, Videtta, Chiti, Belli (16’ s.t. Gianneschi); Calamai, Marianelli (26’ s.t. Di Blasio), Papalini (1’ s.t. Bocci); Bellini, Neri (1’ s.t. Petronelli); Barazzetta (1’ s.t. Oitana). Allenatore: Brachi.

Arbitro: Raineri di Como.

Reti: 4’ e 32’ p.t. Bontempi; 48’ s.t. Boiga.

Note: Spettatori 500 circa. Angoli 6– 7. Ammoniti: Chiti, Virgillito e Sichi.

MONTEVARCHI – Un’Aquila da stropicciarsi gli occhi annichilisce la "bestia nera" San Donato Tavarnelle, mai battuto negli ultimi anni, gioca la miglior partita della stagione e intravede la salvezza diretta. Rigenerati sul piano tattico e del carattere dalla cura Beoni, i rossoblù in forma smagliante inguaiano proprio i fiorentini e si riportano al sestultimo posto scavaldando l’Orvietana, in attesa dello scontro diretto con gli umbri di domenica prossima, sempre al Brilli Peri. E’ bruciante, come la temperatura che in campo supera i 30 gradi, l’approccio alla gara degli aquilotti. Passano in vantaggio, infatti, dopo appena 4’. Triangolo in piena area tra Borgarello e Lischi; il diagonale secco del capitano diventa un assist al bacio per Marco Bontempi che in spaccata beffa Manzari. Insistono i padroni di casa e sfiorano il bis con Priore, prima che Bellini, da fermo, abbozzi una mini- reazione ospite. Poca cosa perché i valdarnesi menano le danze e pungono con Borgarello e con il sinistro fuori di un niente di uno scatenato Ciofi. Al minuto 32 il funambolo numero 27 delizia la platea con una "ruleta" e offre ancora a Bontempi, con un traversone perfetto la palla da spedire in rete di testa per la doppietta. Una giornata magica per il giocatore romano che brilla in una prova sontuosa di squadra insieme a Ciofi e a un monumentale Lischi.

Non pago Bontempi, tra la fine del primo e l’inizio della ripresa, insidia più volteil portiere avversario, in tandem con Rufini, subentrato dopo l’intervallo a Borgarello. Sterili i tentativi di Videtta e soci di riaprire la sfida, nonostante l’ex Marco Brachi abbia inserito forze fresche nella seconda frazione. Non conclude mai il San Donato e, anzi, unico pelo nell’uovo di una prestazione d.o.c., il Montevarchi ha il torto di non sfruttare almeno altre cinque o sei occasioni per irrobustire il punteggio. Splendido, ad esempio, alla mezzora il fendente di Jacopo Ciofi disinnescato dalla deviazione miracolosa di Manzari. Il tris, tuttavia, arriva e lo firma nel recupero Nicolas Boiga.

Giustino Bonci

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