"Montevarchi, l’importante è ricominciare"

Domenica il recupero di Gavorrano. Il presidente Livi: "Dopo un lungo stop è un’incognita ma è il momento di tornare in campo"

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di Giustino Bonci

"L’importante è ricominciare". Il presidente del Montevarchi Angelo Livi ribalta il titolo della celebre canzone di Mina, con testo di Cristiano Malgioglio, per esprimere, nonostante tutto, il sospiro di sollievo per il ritorno in campo dell’Aquila, domenica prossima sul terreno del Follonica Gavorrano: "Certo, riprendere il cammino dopo 40 giorni di stop non sarà facile ma il discorso vale per tutte le squadre, compresi gli avversari". Allo stadio "Malservisi - Matteini" di Bagno di Gavorrano, l’antagonista dei rossoblù, nel recupero del match non disputato il 1° novembre scorso, per le positività di tesserati nella squadra valdarnese, è di primissima fascia: "Tra le toscane credo che la formazione maremmana sia una delle favorite d’obbligo per il salto di categoria, insieme al San Donato Tavarnelle. Ho potuto seguire in streaming anche Trestina – Scandicci e, continuo a ripetere che, aldilà della partenza ad handicap per i casi di Covid, i fiorentini hanno un organico in grado di risalire in fretta. Che partita sarà quella con la compagine costruita dall’amico Filippo Vetrini? Difficile – prosegue Livi - e tuttavia penso che nessuno sarà immune da problemi, all’indomani di una pausa fatta solo o quasi di allenamenti e senza partite. Da parte nostra, quindi, affronteremo l’impegno con fiducia, cercando di far leva sulle caratteristiche di pressing, aggressività e compattezza che ci hanno consentito di iniziare in maniera positiva la stagione". C’è ottimismo a prescindere, dunque, nelle parole del numero uno del sodalizio di via Gramsci, sebbene la squadra allenata da Malotti affronterà la trasferta senza alcune pedine di rilievo. O meglio, si profilano almeno un paio di assenza sicure: il difensore centrale Iroanya, che deve scontare ancora il turno di squalifica rimediato in seguito all’espulsione per doppio giallo subita a Roma nella sfida persa di misura con il Montespaccato. Non ci sarà neanche uno degli elementi – chiave nello scacchiere tattico montevarchino, Biagi, al momento indisponibile, mentre Lischi, altro atleta in infermeria, è rientrato in gruppo soltanto ieri e difficilmente potrà essere utilizzato dal primo minuto. Da decifrare, allora, la fisionomia complessiva del Montevarchi che calcherà l’erba dell’impianto di Bagno di Gavorrano (probabile anche un cambio di modulo con il passaggio alla difesa a quattro). La criticità maggiore riguarda proprio la linea arretrata dove al forfait di Iroanya e al dubbio per Lischi si unisce una preparazione ancora precaria del neoacquisto Mattia Zanoli.