La nuova proprietà? Conteranno solo i fatti

di Fausto Sarrini

La nuova proprietà dell’Arezzo? Prendiamo atto dell’arrivo del gruppo Mag energia di Roma. Inutile adesso fare discorsi, proclami, dire che sono arrivati i salvatori o viceversa che si andrà poco lontano.

Saranno solo e soltanto i fatti a dire se questa è stata la soluzione giusta per il club amaranto oppure no. Lasciamoli lavorare tuttavia. Fabio Gentile è la proprietà, anche se il presidente lo farà Monaco. Mercoledì arriveranno ad Arezzo, resteranno qui qualche giorno e imposteranno le basi per il futuro. Conosceremo presto i loro programmi, la prima impressione è che cambieranno diverse situazioni: non ci sarà più il direttore generale Pieroni che portò La Cava due anni e mezzo fa, in dubbio il ds Testini, cambierà l’allenatore. In sostanza Di Donato lascerà la panchina amaranto. Probabile che il nuovo direttore generale sia il giovane ex arbitro Riccardo Fabbro.

La Mag avrà iò 94 per cento, La Cava resterà con una quota di minoranza, il 5 per cento e Orgoglio Amaranto con l’1%.

Un peccato, lo ribadiamo, l’assenza degli imprenditori aretini. Dopo Massetti che ebbe il merito di far ripartire l’Arezzo nel 2010 e che poi lasciò dopo pochi mesi, negli ultimi dieci anni l’unico imprenditore che ha avuto un ruolo importante in società è stato Anselmi che poi abbandonò.

Purtroppo e questo accadeva anche molto prima dell’emergenza Covid, non c’è interesse a investire nello sport, non solo nel calcio, da parte dell’imprenditoria del territorio.