di Fabio Patti
Appena due settimane ed il tempo passa per la soluzione del problema calcio a Sansepolcro. Nel frattempo dopo che Bonura aveva trovato l’accordo in serie D come guida del Trestina, due ex bianconeri, Nicastro agli allievi del Lama e Andrea Bricca nuovo allenatore del Castel del Piano, anche Diego Fabbri si è accasato con il Tiferno per seguire il settore giovanile, mentre i giocatori Scarselli, attaccante approdato a Lama e il centrocampista Benedetti, al Bastia, stanno pensando a lasciare Sansepolcro anche alcuni giocatori del settore Juniores, quest’anno dal 2003, ma anche chi ha 25 anni che può sentirsi svincolato in questo momento.
Alla luce di alcune partenze importanti sono rientrati diversi giovani in prestito che, però, potrebbero accasarsi da altre parti. Nel frattempo la società presieduta da Marco Piccini sta gettando le basi per il settore giovanile annunciando la composizione dei quadri tecnici. Per quanto concerne le quote di iscrizione per la stagione 20202021, la società comunica che saranno decurtate le mensilità legate al periodo di inattività dovuto all’emergenza sanitaria da Covid19. Settore giovanile che può quindi partire con il piede giusto, ora si attendono però le buone nuove per Eccellenza umbra e Juniores alla vigilia dei 100 anni bianconeri. Un Sansepolcro che si è visto sfuggire alcuni elementi importanti, che partirà con il piede giusto, però, con il settore giovanile come affermato dalla presidenza e dalla dirigenza bianconera, ma il fatto che metterà in risalto, però la società, sarà quello di salvare la prima squadra e di riflesso la compagine Juniores che già tanto lustro ha dato con il titolo italiano del 2009 e con il secondo posto, sempre in Italia, sotto la guida dell’ex Maurizio Falcinelli, alla società bianconera.
Sansepolcro, del resto, non merita l’attuale situazione, ma se l’iscrizione al campionato di Eccellenza umbra dovesse arrivare, gli addetti ai lavori si troverebbero a dover lavorare con tempi stretti, se non strettissimi, per allestire una squadra anche se tanti giovani potrebbero restare, di ritorno dai prestiti, vedi Giorni, Adreani, Boriosi, Malentacchi, Braccichini, solo per citarne alcuni.