Di Donato: "Monza più forte squadra della C, ma l'Arezzo proverà a fermarlo"

Il tecnico parla in vista della dficilissima partita di sabato con la capolista

Il tecnico Daniele Di Donato

Il tecnico Daniele Di Donato

Arezzo 20 febbraio 2020 - Proprio oggi Daniele Di Donato, tecnico dell’Arezzo, compie 43 anni (auguri). Dalla sfida di Monza sarebbe bello un regalo di compleanno... «Speriamo. Ovvio che il match si annuncia con un altissimo coefficiente di difficoltà visto che affrontiamo la squadra più forte non solo del girone, ma dell’intera serie C. Il Monza del resto ha un potenziale economico da altre categorie ed è naturale che poi abbia un organico fortissimo. Detto questo, noi pur rimeneggiati andremo in Brianzadeterminati nel cercare di fare una grande partita e chissà, tornare con un risultato positivo. Ovvio che dobbiamo fare la partita perfetta». Il primo successo esterno, meritato e in emergenza a Busto Arsizio può rappresentare una svolta importante? «Sì, certo. Già la squadra vive un buon momento nonostante le assenze e finalmente è arrivato il primo blitz in trasferta e questo può darci nuovo vigore». Tornano a disposizione Luciani e Baldan che hanno scontato la squalifica ma fra gli infortunati qualcuno che può essere recuperato? «Gori è guarito ma c’è ancora qualche remora e visto che poi abbiamo il derby col Siena e pochi giorni dopo la trasferta di Alessandria, non lo rischiamo. Volpicelli finalmente ha recuperato dall’infortunio ma è chiaro che deve ritrovare ritmo e condizione, verrà con noi ma sarà in panchina. Picchi e chiaramente Dell’Agnello non sono disponibili». Conferma del modulo di Busto Arsizio, il 3-4-2-1? «Possibile ma quello che più conta per far bene è altro. La voglia, la determinazione, l’applicazione, la qualità». Dubbio Sereni-Baldan? «Valuterò bene. Sereni mi è piaciuto con la Pro Patria ed è un elemento importante, positivo all’interno dello spogliatoio, Baldan magari mi garantisce più fisicità in una partita come quella col Monza». Tre partite in otto giorni, domani a Monza, mercoledì prossimo il turno infrasettimanale col Siena, un derby attesissimo, il 1 marzo ad Alessandria... «Lo so, ma io guardo a una partita alla volta e in questo momento i miei pensieri sono unicamente concentrati sul match col Monza che è difficilissimo ma come ho detto avremo tante motivazioni». C’è magari anche voglia di riscattare la brutta figura dell’andata... «Sì, ma in ogni caso siamo una squadra molto diversa da quella che fu travolta dal Monza a ottobre. L’Arezzo ha fatto un bel salto di qualità».