Arezzo, addio ripescaggio: amaranto praticamente fuori, condannati alla D

Il consiglio federale rinvia parte delle scelte in attesa del Tar ma la graduatoria per riemergere è chiara: e non comprende gli amaranto

Violenza sul campo da calcio (Archivio)

Violenza sul campo da calcio (Archivio)

Arezzo, 27 luglio 2021 - L'Arezzo è praticamente fuori da ogni prospettiva di ripescaggio. Le decisioni emerse dal consiglio federale, pur ancora in parte interlocutorie per il rinvio di alcune decisioni definitive ai primi di agosto, sembrano chiudere le speranze amaranto.

Le società bocciate sono 5: Chievo in B, Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese in C. Tutte o quasi faranno ricorso al Tar. da qui la decisione di soprassedere, anche se il presidente Gravina è in grado di scegliere nella sua auorità.

Ma il Consiglio ha poi indicato il Cosenza quale società con priorità per la riammissione al campionato di Serie B al posto del Chievo. Per la Serie C, invece, il Consiglio ha votato la seguente graduatoria per l'integrazione dell'organico: Latina, Fidelis Andria e Siena provenienti dalla Serie D e Lucchese, Alma Juventus Fano e Pistoiese dalla Lega Pro (gli eventuali ripescaggi avvengono in maniera alternata, quest'anno con priorità alle società di Interregionale).

A seguito della rinuncia del Gozzano, il Consiglio ha deciso di ammettere in Serie C l'AZ Picerno, terzo arrivato ma con secondo il Messina, altrettanto escluso dalla possibilità di ripescaggio.

A meno di terremoti l'Arezzo non figura tra le società in ballo per il ripescaggio, sempre che non decida un proprio ricorso al Tar sui critri della graduatoria o altre valutazioni.