Arezzo, finale col giallo e pari amaro: gol annullato e rigore negato

Arbitro protagonista: espelle anche il portere Pissardo per un fallo di reazione: in porta va Belloni che aveva segnato il gol del vantaggio. Penalty decisivo alla Pergolettese, finisce 1-1

Niccolò Belloni

Niccolò Belloni

Crema, 15 settembre 2019 - Finale col giallo e pari amarissimo (1-1) per l'Arezzo che finisce la partita in dieci. Proprio all'ultima azione Caso sul fondo finisce a terra. A prima vista sembra che un difensore l'abbia falciato, ma l'arbitro Cascone decide che è simulazione e ammonisce. Tutti gli amaranto lo circondano ma serve a poco, perchè subito dopo arriva il fischio finale. Già in precedenza il direttore di gara si era distinto per alcune decisioni discutibili, insieme ai suoi assistenti. Ad esempio sul gol annullato allo stesso Caso al 40', che avrebbe riportato in vantaggio il Cavallino. L'attaccante entra a correggere in rete un tiro di Piu, ma l'assistente alza la bandierina per un fuorigioco quantomeno dubbio. Caso pare in linea con l'ultimo difensore della Pergolettese.

Giusta invece l'espulsione di Pissardo, il portiere dell'Arezzo che al 91' si abbandona a uno stupido fallo di reazione e giusto anche il rigore che consente ai padroni di casa di pareggiare con Bortoluz il vantaggio amaranto segnato al 5' della ripresa da Belloni, protagonista di un grande stacco di testa, col quale si avventa sul un pallone crossato da Rolando. Il primo tempo era stato più equilibrato ma gli amaranto avevano avuto una grande occasione con Cheddira, che da due passi tira incredibilmente alto.

Lo stesso Cheddira si ripete nella ripresa, quando l'Arezzo è ancora sull'1-0. Tiro da fuori, il portiere gli respinge la palla sulla testa ma lui la indirizza fuori dallo specchio della porta. Un'altra recriminazione in una partita che per l'Arezzo pare stregata. Alla fine è solo un pari, che non migliora troppo la classifica. E mercoledì c'è il recupero con la Juve Under 23. Lì serviranno davvero i tre punti se l'obiettivo è puntare all'alta classifica