Arezzo boom Castiglia-Gucci Ma la Pianese scappa ancora

Dopo il colpo sull’Orvietana squadra a caccia di punti per agganciare la capolista. In campionato: 5 reti per il bomber amaranto. L’attaccante segue a quota 3

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di Andrea Lorentini

L’Arezzo chiama, la Pianese risponde. Dopo la vittoria degli amaranto nell’anticipo, anche la capolista fa bottino pieno contro il Trestina e mantiene tre punti di vantaggio sulla formazione di Indiani.

Un duello a distanza che sembra destinato a caratterizzare anche il girone di ritorno considerato che dietro le prime due si è creato un po’ di margine, complice anche la sconfitta del Gavorrano sul campo del Tau.

Il Poggibonsi, ora terzo, è a - 5 dal Cavallino e - 8 dagli amiatini.

Tornando in casa amaranto, il 2023 è iniziato con il piede giusto anche se l’Arezzo si è portato dietro nel nuovo anno gli ormai atavici impacci in zona realizzativa con gli esterni d’attacco che continuano ad essere poco concreti e poco prolifici. A fare da contraltare la porta che è rimasta, finalmente, inviolata (non accadeva da otto turni), e la seconda vittoria consecutiva (non succedeva da inizio stagione).

Rispetto ai singoli, alcuni meritano menzione. A cominciare da Luca Castiglia, cinque gol in campionato, miglior marcatore della squadra. Contro l’Orvietana ha segnato un’altra rete che è ormai il suo marchio di fabbrica: capacità di seguire l’azione e inserimento perfetto. Un giocatore imprescindibile anche nello spogliatoio. Un leader che non ama i riflettori, ma che sa quando farsi sentire.

Insieme a lui la copertina se la prende ancora una volta Niccolò Gucci (nella foto). Terzo centro consecutivo per l’attaccante fiorentino. Quest’anno nell’Arezzo non c’era riuscito nessuno.

In attesa di vedere all’opera il nuovo acquisto Persichini, la sensazione che l’uomo da doppia cifra per vincere il campionato Indiani ce l’abbia già in rosa. Accanto ai due esperti, sta crescendo prepotentemente nelle prestazioni e nelle gerarchie Samuele Zona. Il classe 2002, ormai si è preso la titolarità della fascia mancina difensiva.

Contro l’Orvietana ha spinto con personalità offrendo cross per i compagni (in uno di questi Gucci ha colpito la traversa) e sfiorando la rete con una conclusione personale.

"Peccato perché avevo calciato bene e la palla era partita nel modo giusto, non è scesa quei dieci centimetri che mi avrebbero permesso di metterla in porta. Sono contento del mio rendimento. L’allenatore mi sta dando fiducia e credo che sto dimostrando il mio valore".