Arezzo a Saladini, settimana a tappe forzate

Entro domani potrebbe esserci l’incontro decisivo con l’imprenditore calabrese in vista del verdetto della Covisoc. Gli altri adempimenti.

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di Matteo Marzotti

Inizia la settimana decisiva per l’Arezzo, quella che può portare al cambio di proprietà o almeno a una ridefinizione nell’assetto delle quote societarie. Da quanto trapelato ormai da giorni l’intenzione di Giorgio La Cava, dopo aver iscritto la società, è quella di chiudere entro Ferragosto. Ecco perchè la sensazione è quella che nelle prossime ore, al più tardi domani, le parti dovranno sedersi attorno ad un tavolo. Il presidente del Cavallino non ha mai smentito fin qui la pista che conduce a Felice Saladini. L’imprenditore calabrese, ma milanese di adozione e presidente del gruppo AQR, sarebbe in pole assieme ad altri soci ma La Cava, è bene ricordare, ha sempre parlato dell’esistenza di due cordate.

Se è una tattica o meno lo si saprà a breve. Certo è che Saladini sui social ha varato da pochi giorni una pagina fan a cui stanno arrivando i like non solo dei tifosi della Vigor Lamezia, da lui acquistata a giugno, ma anche quelli dei tifosi amaranto. Solo pochi giorni fa l’imprenditore aveva anche iniziato ad accettare le richieste di amicizia dei supporter del Cavallino sul proprio account personale. Certo, non è una prova quanto semmai un indizio della volontà di avvicinarsi all’Arezzo. Così come lo sono state le parole affidate al social network dove non ha nascosto il desiderio di acquisire altre società di calcio.

Tutti indizi, ma che se sommati insieme possono essere annoverati come messaggi impossibili da non notare. Tra oggi e domani come detto servirà un nuovo incontro. Ultimata la ‘due diligence’, ovvero il controllo di tutti i documenti contabili e non dell’Arezzo, la trattativa potrà iniziare a vedere il traguardo, salvo sorprese. Ci sarà da passare poi da un’altra data cardine. Il 12 agosto la Covisoc e la Lega Pro ufficializzeranno le società aventi diritto a prendere parte al prossimo torneo di serie C e il giorno seguente sarà la volta dell’assemblea dei soci. Questa volta sia Orgoglio Amaranto che Giorgio La Cava si collegheranno via streaming.

Un appuntamento slittato di una settimana e che servirà a ufficializzare i prossimi acquirenti del Cavallino al socio di minoranza, il quale dovrà dare il proprio ok all’operazione. Una formalità forse, ma di sicuro un passo necessario e indispensabile. Poi si potrà capire come saranno ridistribuite le quote, che attualmente vedono un 94 per cento in mano ad Alle srl di Giorgio La Cava, che a titolo personale detiene anche un cinque per cento. Il restante uno invece è nelle mani del comitato. Insomma, entro sabato sono attese novità e di certo c’è che gli acquirenti, ultimate le verifiche del caso, potrebbero avere fretta di chiudere, per andare poi a inaugurare il proprio progetto tecnico, in tempo utile per il ritiro precampionato che scatterà a giorni.