San Giovanni. Nuove misure a sostegno di famiglie e cittadini

Dopo i provvedimenti adottati per le imprese, a fine maggio l'amministrazione comunale ha implementato il progetto "Ripartiamo Insieme".

La giunta Vadi

La giunta Vadi

Arezzo, 04 giugno 2020 - Nuovi provvedimenti a sostegno di famiglie e cittadini a San Giovanni Valdarno. La giunta Vadi, nei giorni scorsi, ha definito alcune misure, che si sommano a quelle già annunciate per le imprese. Anche queste rientrano nel progetto definito “Ripartiamo insieme” , messo in campo per far fronte alle conseguenze dell’ emergenza sanitaria ed economica. Un progetto che, questo mese di giugno, sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale. Si parte con i servizi educativi alla prima infanzia, con la sospensione del pagamento della retta mensile di frequenza a carico delle famiglie a partire dallo scorso mese di marzo compreso, in conseguenza della sospensione della attività educativa. Riguardo al trasporto scolastico, ci sarà il rimborso delle somme già pagate per i mesi nei quali sono state sospese le attività didattiche ed educative, a partire sempre da marzo, o il riconoscimento di un voucher da utilizzare per il servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2020-2021.

Stesso provvedimento sarà adottato per il servizio mensa. Riguardo ai centri estivi, dal 15 giugno ci sarà il via libera a livello nazionale e la giunta Vadi promuoverà e sosterrà attività ludico creative per bambini ed adolescenti con la presenza di operatori, utilizzando le potenzialità di accoglienza di spazi delle scuole o altri ambienti simili. Prevista anche attività di outdoor education, attività educative all’aperto organizzate per bambini ed adolescenti con operatori nel contesto di parchi e giardini. Il fondo comunale per la solidarietà alimentare, istituito il 31 di marzo scorso per raccogliere donazioni di privati, associazioni, attività commerciali e produttive, sarà utilizzato per le necessità dei cittadini sangiovannesi, legate al periodo della emergenza sanitaria.

E’ stata poi prorogata al 30 giugno, anche per famiglie e cittadini, la sospensione del pagamento di Tari e Cosap dell’anno 2020. “Abbiamo cominciato prevedendo una serie di interventi rivolti alle attività commerciali, accolti positivamente dal tessuto commerciale e produttivo della città, e ci siamo poi dedicati a mettere insieme misure destinate alle famiglie, ai servizi al cittadino e alle attività educative per bambini e per ragazzi, cercando di dare una risposta alle situazioni di difficoltà determinate dalla emergenza sanitaria”, ha detto il sindaco Vadi.. “Le nuove povertà, emerse dal lungo periodo di lock down, si inseriscono in una situazione economica già critica per le amministrazioni locali, con i servizi di welfare in difficoltà - ha aggiunto l’assessore Nadia Garuglieri -. Per questo oggi abbiamo bisogno di interventi finanziari importanti, di tipo straordinario, per far fronte alla situazione che si è determinata”.