La campagna pubblicitaria "Sapori" parla umbro

L'attore Toppetti è il volto dello spot. Lo ha scelto il Gruppo Colussi, proprietario del marchio

Alfiero Toppetti

Alfiero Toppetti

ASSISI, 13 dicembre 2016 - Mai dire mai,  e così Alfiero Toppetti, dopo il cinema e la tv, scopre a 75 anni il mondo della pubblicità. E’stato l’attore assisano a dare il volto al Dottor Virgilio Sapori, farmacista, fondatore, nel 1832, a Siena, dell’omonima azienda dolciaria e a diventare protagonista del video che accompagna la campagna pubblicitaria dell’azienda Sapori (Gruppo Colussi) in questo periodo natalizio.

«Non avevo fatto mai pubblicità, mi ha contattato il regista Stefano Torrese, mi ha illustrato il progetto, abbiamo girato le scene: quanto realizzato è piaciuto ai committenti e sono contento di questo perché si tratta di un’azienda della mia terra – dice Toppetti. Ho avuto anche riscontri gratificanti: mi hanno detto che sono credibile nel personaggio che interpreto; anche più di altri ‘pasticceri’ televisivi che vanno per la maggiore….».

Toppetti, in camicia, gilet e grembiule, diventa, nel video, Virgilio Sapori che, partendo dal panforte, ha dato poi il via a un’azienda che produce tante specialità. Il filmato lo coglie mentre sta facendo cadere candido zucchero a velo su una spianatoia di ricciarelli; dolci poi adagiati in una scatola e consegnati a un bambino. «Doveva dar l’idea di un qualcosa che parte da lontano, dal 1832, e che viene tramandato, da una persona anziana, ai giovani di oggi, con amore, qualità, attenzione ed emozione», spiega ancora. Contento che il suo volto, bonario e sereno, dai baffi imbiancati al par dei capelli, con le rughe segno di tranquillizzante esperienza e saggezza, siano stati apprezzati. Il Gruppo Colussi reagisce quindi al calo degli ordinativi e alla conseguente riduzione dei turni di lavoro, situazione questa che aveva portato i sindacati a denunciare un’ottantina di esuberi nello stabilimento di Petrignano di Assisi, dove i lavoratori sono in solidarietà. La strategia è puntare sui prodotti salutistici, senza olio di palma, e sviluppare prodotti alimentari simbolo della tradizione italiana e tipici della dieta mediterranea.