Villa del Cardinale e Palazzo Bufalini in gestione ai privati

I due tesori umbri inseriti in un bando del Ministero riservato ad associazioni no-profit

Villa del Colle del Cardinale

Villa del Colle del Cardinale

Perugia, 15 novembre 2016 - Una svolta per il futuro di Villa del Colle del Cardinale, a Colle Umberto, e di Castello Bufalini a San Giustino. I due tesori umbri sono inseriti in una speciale lista di 13 gioielli del patrimonio culturale italiano attualmente chiusi o poco valorizzati che per la prima volta potranno essere gestiti da associazioni private no-profit.  E' questo il senso di un bando pubblicato dal Ministero ai beni e alle attività culturali che concede in uso ai privati beni del demanio dello Stato non aperti al pubblico o non adeguatamente valorizzati. «Sarà una procedura chiara e trasparente – dice il ministro Franceschini – con pubblico e privato insieme per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale».

Al bando possono partecipare associazioni e fondazioni senza scopo di lucro con esperienza quinquennale nel settore e una commissione ministeriale valuterà il progetto, il prezzo proposto per il biglietto (tutti i proventi vanno alla conservazione e gestione del bene), la sostenibilità del piano economico. La durata della concessione d'uso è tra i 6 e i 10 anni ed è finalizzata alla realizzazione di un progetto di gestione del bene che ne assicuri la corretta conservazione, l’apertura alla pubblica fruizione e la migliore valorizzazione. Gli enti interessati sono invitati a presentare la propria proposta, per un massimo di tre siti, entro e non oltre le 12 del 16 gennaio 2017.