Siena, 19 dicembre 2011 - Lo hanno arrestato nella sua casa di Lerici, dove vive da quando ha iniziato a giocare nello Spezia, la scorsa estate. Filippo Carobbio, 32 anni, è in manette nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse che ha visto l'arresto di 17 persone, tra cui il giocatore dell'Atalanta e bandiera dei nerazzurri Cristiano Doni.

Carobbio sarebbe accusato insieme ad altri calciatori finiti in manette di rappresentare il ramo italiano di un'organizzazione che da Singapore gestiva scommesse illecite, corrompendo calciatori e quindi permettendo puntate sicure.

Carobbio, centrocampista di buon livello tecnico, è conosciuto in Toscana, essendo di proprietà del Siena e avendo giocato per una stagione nel Grosseto, quella 2009/2010. In cui aveva collezionato oltre trenta presenze e cinque gol.

Un arresto che desta clamore nelle piazze in cui Carobbio ha giocato. La società dello Spezia è sconvolta. Accuse pesanti per il centrocampista: si contesta tra l'altro l'associazione a delinquere.