La Spezia, 19 dicembre 2011 - Filippo Carobbio, 32 anni è nato ad Alzano Lombardo il 15 ottobre 1979. Il giocatore è cresciuto nel florido settore giovanile nell'Atalanta. Il suo esordio in serie A è stato con la Reggina nel 2005/2006. Ha giocato tra l'altro anche nell'altra squadra di Bergamo, l'Albinoleffe. Il Bari lo acquista nel 2009 ma viene girato subito in prestito al Grosseto. Una stagione importante per lui a centrocampo con i biancorossi, con cui realizza 5 gol in 36 presenze.

A metà tra Bari e Siena, le due squadre nel 2011 risolvono le comproprietà e il giocatore passa interamente al Siena. In estate il centrocampista viene girato allo Spezia.

Centrocampista centrale, è dotato di una discreta tecnica e non disdegna di andare a rete, soprattutto su punizione.

 

2005-2006. Successivamente il Genoa ha acquistato la metà di proprietà della Reggina. Nell'estate 2007 è stato riscattato dall'AlbinoLeffe. Svincolatosi dall'AlbinoLeffe nel 2009, il giocatore viene acquistato dal Bari firmando un contratto triennale[1], ma il 31 agosto 2009 viene ceduto in prestito al Grosseto[2], squadra di cui diviene capitano nella seconda parte della stagione (in seguito alla decisione della società di togliere la fascia a Luigi Consonni, vera anima della squadra ma troppe volte costretto a saltare partite su partite per squalifiche a seguito di comportamenti irregolari) e con cui gioca 35 partite andando a segno per 5 volte. Nell'estate 2010 passa in comproprietà al Siena insieme a Pedro Kamata in cambio di Abdelkader Ghezzal.[3] Il 24 giugno 2011 Siena e Bari risolvono la comproprietà e il giocatore diventa interamente di proprietà del club toscano, ma Il 6 luglio 2011 viene girato in prestito in Lega Pro, allo Spezia.

 

In questa stagione 4 presenze in coppa Italia per 315 minuti.
In campionato 7 presenze per 427 minuti. Due, invece, solo in panchina. Nessuna segnatura all’attivo.
In Spezia-Piacenza viene sostituito, per inforturnio, dopo un solo minuto. Resta fermo sette giornate.
In Sudtirol-Spezia viene espulso al 52’.
In due occasioni (Spezia-Andria 0-0 e Bassano Virtus-Spezia 0-0) diventa capitano, prima per l’uscita di Bianchi, poi per le uscite di Bianchi e Buzzegoli. In Spezia-Prato 14 minuti, sostituendo Mastronunzio.