Rugby, il trionfo azzurro a Firenze. Parisse: "E' l'inizio di una nuova Italia" / FOTO

Il ct O'Shea: "Adesso dobbiamo creare la nostra storia. Sono fiero di quuesto gruppo incredibile"

Da sinistra Sergio Parisse e Conor O'Shea

Da sinistra Sergio Parisse e Conor O'Shea

Firenze, 19 novembre 2016 - "Dopo una vittoria si ha più credibilità, ma lo avevamo detto: lo sentivamo, siamo sulla strada giusta". Il capitano dell'Italrugby, Sergio Parisse, è al settimo cielo dopo il successo storico ottenuto contro il Sudafrica nel secondo dei tre test match di Firenze.

"E' un momento storico, ce la godremo, questo gruppo se lo merita - dice a DMax il numero 8 azzurro - Speriamo sia un punto di partenza e che questa squadra dimostri in futuro di essere performante in ogni partita". L'italo-argentino credeva nell'impresa: "Ci credevo tantissimo, ma nel nostro sport bisogna crederci tutti. Nello spogliatoio c'era tranquillità, abbiamo visto che in campo erano sotto pressione ed il risultato alla fine è meritato. Abbiamo vinto contro una grandissima squadra, la quarta al mondo. Dobbiamo essere fieri ed orgogliosi, questa vittoria è per i nostri tifosi. E' l'inizio di una nuova Italia, c'è tanta voglia di lavorare: ora però piedi per terra e umiltà - conclude Parisse - speriamo di confermarci sabato a Padova contro Tonga".

"Sono troppo fiero della nostra squadra, è un gruppo incredibile: tutti dicono che il rugby in Italia va male ma abbiamo dimostrato il contrario". Questo il commento del ct Conor O'Shea.

"Il nostro è un gruppo che combatte sempre - spiega il coach irlandese a DMax - Durante l'intervallo ho detto che avevamo già vinto, sono contento per la squadra e per i tifosi ma è solo l'inizio. Abbiamo ancora molto da fare, ora dobbiamo creare la nostra storia".

Parla poi il presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Sono felice, questa vittoria ci voleva per ridare fiducia a un ambiente che sicuramente come risultati sportivi nella scorsa stagione non ha brillato. Probabilmente - spiega malagò - se avessimo pensato qualche tempo fa di battere gli Springboks ci avrebbero preso per matti, invece ci siamo riusciti: complimenti alla nazionale, sono orgoglioso".

Malagò prosegue: "Se è la rivincita di O'Shea? Assolutamente sì. Sono contento per la scelta di affidare a un commissario tecnico come lui la responsabilità della squadra. Ho parlato con O'Shea e col presidente Gavazzi nei giorni scorsi quando la Nazionale era in ritiro qui a Roma: ho visto un ambiente galvanizzato malgrado la sconfitta numericamente importante con gli All Blacks, tra le righe si vedeva che c'era qualcosa di buono, di diverso. Ora c'è grande orgoglio per una vittoria ottenuta contro una Nazionale che magari in questo momento non è all'apice della sua storia, ma resta sempre un colosso".

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