Francesco Marinari

Twitter: @framar1977

Firenze, 22 settembre 2013 - Mondiali di ciclismo 2013 a Firenze: una prima giornata da cardiopalma, con la vittoria nella cronosquadre professionisti dei belgi dell'Omega Pharma Quickstep. Una vittoria per soli ottanta centesimi sugli australiani dell'Orica. Emozioni incredibili sul traguardo, con i quattro dell'Omega che sono arrivati sul traguardo mentre il tempo stava passando e gli australiani si sentivano già nuovi campioni iridati a sopresa. (RIVIVI LA DIRETTA DELLA CRONOSQUADRE) (IL VIDEO DALLA SALA STAMPA SULLA CRONOSQUADRE UOMINI).

E invece il talento di Tony Martin e soci ha trionfato sul viale Paoli già gremito di tifosi, che saranno di sicuro pronti a scaldarsi anche durante la settimana e fino alla giornata clou del 29 con la gara in linea professionisti. Una cronosquadre combattuta, che ha visto tanti atleti mettersi in luce ma che alla fine ha premiato il talento di Tony Martin e soci. Proprio Martin, atleta di punta dell'Omega Pharma, è ora più che mai favorito anche per la cronometro individuale. Lui che è il campione del mondo della specialità da ben due anni consecutivi. L'Omega chiude a 1h 04' e 16 secondi, aggiudicandosi il primo e il secondo intertempo (il terzo è andato proprio alla Orica). La media è stata di 53.391 km/h. 

Da Pistoia a Firenze, 57 km e 200 metri con il passaggio suggestivo da piazza del Duomo nel capoluogo fiorentino. Una gara dura anche e soprattutto per il vento, che tirava forte nel drittone tra il Serravalle e via Pistoiese. E che ha fatto perdere secondi preziosi a chi credeva di avere la vittoria o quasi in tasca. Delusione infatti per il potensissimo Team Sky, arrivato solo terzo e non presentatosi in sala stampa alla fine della corsa. Froome e Richie Porte insieme agli altri del team non hanno potuto niente nei confronti soprattutto degli australiani dell'Orica, splendidi secondi in una gara in cui non speravano così tanto di portare a casa una medaglia. Una vera e propria vendetta quella dell'Omega, visto che al Tour 2013, nella cronosquadre di Nizza, l'Orica aveva vinto beffando di 75 centesimi proprio l'Omega. Il destino davvero mette lo zampino sul duello tra le due squadre. Per il resto, non va molto lontano la Radioshack Leopard di Cancellara, che finisce al quinto posto, e la Bmc Racing Team, altra grande favorita. 

Non bene la Lampre di Malori, finita diciassettesima. E proprio Malori parla della gara: "Il percorso non ci favoriva essendo da grandi passisti. Sapevamo di non essere favoriti, inoltre il vento contro è una spada di damocle. Abbiamo fatto il possibile  non ci possiamo rimproverare niente. Le sensazioni mie in vista della cronometro sono buone, ma so che la cronometro sarà comunque un calvario".

L'Omega Pharma vince con questi sei corridori. Sylvain Chavanel (Fra), Michal Kwiatkowski, Tony Martin, Niki Terpstra, Kristof Vandewalle e Peter Velits. 

In mattinata invece altra riconferma dell'oro iridato: la Specialized Lululemon bissa l'iride dello scorso anno vincendo alla grande e regolando le altre sedici squadre. Una vittoria senza tanti pensieri, visto che le atlete statunitensi tagliano il traguardo dei primi tre intertempi al primo posto. Seconda piazza per la Rabo Women, terzo posto sempre per l'Orica, ma in versione femminile. (RIVIVI LA DIRETTA DELLA GARA FEMMINILE) (IL VIDEO DALLA SALA STAMPA SULLA VITTORIA SPECIALIZED)