Fiorentina, sei in Europa: ma tiene banco il futuro di Montella

I viola corsari in Sicilia con Ilicic, Gilardino e Alonso MONTELLA: "C'E' DA CAPIRE SE SIAMO A FINE CORSA" / I TWEET / DIRETTA TESTUALE DALLA "FAVORITA"

L'esultanza di Alonso (Ansa)

L'esultanza di Alonso (Ansa)

Firenze, 24 maggio 2015 - Conquista dell'Europa League da parte della Fiorentina, che si piazza al quinto posto dopo la vittoria per 2-3 contro il Palermo alla Favorita. Calcio di maggio, calcio con difese a volte un po' ballerine, cosa comprensibile nel calcio siciliano. Ma questi tre punti dei viola sono tre punti veri, arrivati al termine di una battaglia non facile contro i rosanero, carichi sempre di spunti interessanti. Con in più un Dybala visto con occhi diversi adesso che ha su di sé l'attenzione di tutto il calcio internazionale. Ma alla fine la spuntano i viola e con merito. La spunta un attacco ormai sembra definitivamente orfano di Mario Gomez.

Una stagione dei viola considerata positiva da alcuni, negativa da molti altri. Ma certo, l'obbiettivo europeo almeno è stato centrato, e non è poco in una condizione psicologica certo non ottimale, dopo appunto le delusioni in Coppa Italia e in semifinale di Europa League

L'ex della partita Ilicic si carica sulle spalle la squadra, sbloccando il match e cercando la via del gol in più di un'occasione. Il tutto in un contesto tattico molto particolare, con Salah sostituito dopo mezz'ora da Joaquin. Non un cambio per problemi fisici, come qualcuno ha pensato ma una sostituzione squisitamente tattica. E così la presunta Fiorentina-B suda e combatte in mezzo al campo. Il gol di Ilicic al 23' ha il merito di far suonare la sveglia nella testa dei viola. Che giocano un ottimo primo tempo. Una rete incredibile quella di Ilicic, da trenta metri, una rete che starebbe bene come sigla di qualunque programma tv.

Peccato che dopo il gol la Fiorentina si distragga. Jajalo replica ai viola tre minuti dopo per l'1-1. Serve il Gilardino versione rapinatore d'area per rimettere le cose in chiaro. L'ex Bologna segna correggendo un tiro da fuori area per l'1-2. Si chiude così un primo tempo interessante. Si torna in campo e Montella non cambia i suoi undici. Non cambia neanche l'intensità. Rigoni approfitta di una mezza dormita della difesa viola per agganciare un pallone in area, girarsi e bucare Neto. Sembra a quel punto che i bianconeri possano riuscire ad addormentare il match. Sbagliatissimo perché se la difesa viola a tratti dorme un po', quella rosanero va in letargo. E' comunque bello il gol del 2-3 di Marcos Alonso, a cui confezionano un gol quasi da spingere solo in rete. Una sorta di rigore in movimento che il giocatore viola non sbaglia. 

Da qui in poi i viola riescono a congelare la partita e a strappare tre punti fondamentali. Tre punti che significano Europa League. E ora c'è anche la possibilità, nel prossimo e ultimo turno contro il Chievo in casa, di superare il Napoli.

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