Europei di nuoto a Berlino, e Chiara porta l'oro a Calenzano

La Masini Luccetti, 21 anni, protagonista nella staffetta. Gli inizi nella Esseci Nuoto. "Era un talento, si capiva al volo" / FOTO

Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini (Olycom)

Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini (Olycom)

Calenzano, 22 agosto 2014 - L’ORO europeo della staffetta 4X200 stile libero femminile conquistato, ieri, dalla nazionale italiana agli Europei di Berlino ‘passa’ anche da Calenzano. La terza frazionista prima della strabiliante rimonta di Federica Pellegrini, Chiara Masini Luccetti 21 anni, infatti è originaria proprio del territorio calenzanese e in una società di Calenzano, l’Esseci Nuoto, ha iniziato a nuotare in tenerissima età. Il primo approccio con la piscina Chiara lo ha avuto, infatti, ad appena quattro anni di età mostrando però, fin da subito, di avere la stoffa per emergere: “I talenti si riconoscono- sottolinea infatti visibilmente contento l’attuale direttore sportivo dell’Esseci Andrea Tinacci- e ben presto è apparso evidente che Chiara sarebbe diventata una campionessa.

HA INFATTI superato agevolmente il percorso delle varie categorie e, con la nostra società, ha vinto ben sei campionati italiani assoluti l’ultimo dei quali nel 2011. Molti primati societari sono ancora di Chiara e sentiamo la sua vittoria come nostra e di Calenzano. E’ chiaro che una società piccola come l’Esseci, pur con tutto l’impegno possibile, non avrebbe potuto supportare ancora un talento come quello di Chiara ma siamo contentissimi del percorso e delle scelte che ha fatto”. Una tappa fondamentale per l’atleta calenzanese era stata la convocazione, nel 2010, per la Coppa Latina a Mar Del Plata in Argentina dove aveva vinto cinque ori, tre dei quali nelle staffette ma, già dal 2008, il suo palmares era ricco.

LA NEO VINCITRICE dell’oro europeo è rimasta tesserata fino a fine 2013 con l’Esseci pur essendo già nell’organico di una nuova società: da un anno infatti vive a Livorno e difende i colori del Gs Forestale.

“SIAMO CONTENTI delle scelte fatte da Chiara, che ha vissuto un periodo non facile un paio di anni fa- conclude Tinacci- e anche che abbia ascoltato alcuni consigli che le abbiamo dato e che si sono rivelati giusti. Questo oro ci ha resi felicissimi anche perché con Chiara abbiamo mantenuto ottimi rapporti: io le ho scritto un messaggio personale subito dopo la gara facendole i complimenti per il risultato che, ripeto, ci rende davvero orgogliosi”.

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