Firenze, 28 settembre 2012 - Tutti pazzi per l'Iphone 5: a centinaia in coda al centro commerciale I Gigli per accaparrarsi uno dei telefonini messi in vendita dall'Apple Store, uno dei negozi ufficiali di Apple presenti in Italia.

DORMIRE IN SACCO A PELO PER UN IPHONE: IL REPORTAGE DI MARIA SERENA QUERCIOLI: CLICCA E LEGGI

Una fila che ha interessato sia il traffico di veicoli che le persone: centinaia di auto all'ingresso del parcheggio ma anche centinaia di persone fin dalla notte davanti allo store. Il personale dell'Apple Store si è adoperato con generi di conforto: caffé e paste per rifocillare la tanta gente nel parcheggio dei Gigli.

Anzi, in realtà fin dal giovedì sera: in diversi hanno infatti dormito davanti ai Gigli. Incredibile ma vero, molti giovani sono arrivati nel pomeriggio di giovedì, per essere tra i primi a fare la fila. Tutti, spenderanno circa ottocento euro per accaparrarsi lo smartphone, in versione bianca o nera. E l'Iphone 5 diventa una vera e propria psicosi, anche per i vip italiani e stranieri: il telefonino di casa Apple nella nuova versione diventa ancora una volta oggetto del desiderio, come era stato per tutti i modelli precedenti.

La coda, che ha toccato le seicento persone di notte, ha raggiunto nel suo picco massimo le 1500 unità in mattinata. La coda, dicono dal centro commerciale I Gigli, non verrà smaltita che a fine giornata.

Intanto, a Firenze, una notte bianca dell'Iphone ha coinvolto i negozi di telefonia.

IL PRIMO AD ACQUISTARE: "GRANDE SODDISFAZIONE"

Edoardo è il primo ad aver acquistato l'Iphone 5 in mattinata. "E' una grande soddisfazione, c'è tanta stanchezza ma ce l'ho fatta", dice il ragazzo. Edoardo ha addirittura organizzato, nel pomeriggio di giovedì, all'arrivo al centro commerciale, una sorta di lista d'attesa. "Ho gestito insieme ai miei amici circa 350 numerini - racconta - per disciplinare la fila". Gli chiedono se ora andrà a dormire o andrà a lavoro. "Ora andrò a lavoro - dice - perché senza il lavoro non potrei permettermi queste piccole grandi soddisfazioni".

Francesco Marinari

Twitter: @framar1977