Tirreno-Adriatico con i big del ciclismo mondiale. Arrivo di tappa davanti al Duomo il 13 marzo. Tutte le variazioni al traffico

Rispetto allo scorso anno, il percorso è stato ridotto e di questo beneficeranno il traffico e gli istituti scolastici che potranno sostanzialmente seguire l’orario ordinario

Il percorso Tirreno-Adriatico

Il percorso Tirreno-Adriatico

Arezzo, 2 marzo 2015 - Venerdì 13 marzo torna la Tirreno – Adriatico con arrivo di tappa in via Ricasoli davanti al Duomo. Come l'anno scorso. L’assessore allo sport Francesco Romizi ha aperto la conferenza stampa mostrando il filmato trasmesso dalla Rai della tappa del 2014, immagini dall’alto del centro storico di grande suggestione accompagnate da una serie di notizie sulla città e i grandi ai quali ha dato i natali. L’atteso appuntamento della stagione ciclistica, determinerà anche quest’anno dalle 14 alle 17 una serie di variazioni al traffico e la chiusura delle strade interessate al passaggio degli atleti.

In gara un cast stellare con i big del ciclismo mondiale come i quattro più grandi per le corse a tappe: lo spagnolo Contador, Nibali, il britannico Froome, il colombiano Quintana e altri corridori di grande livello come lo svizzero Cancellara, lo spagnolo Rodriguez, lo slovacco Sagan vincitore l'anno scorso ad Arezzo. In gara anche gli aretini Bennati, Nocentini, Capecchi.  Rispetto allo scorso anno, il percorso è stato comunque ridotto dagli organizzatori e di questo beneficeranno il traffico e gli istituti scolastici che potranno sostanzialmente seguire l’orario ordinario, sia le materne e i nidi comunali sia le altre scuole di ogni ordine e grado. Si consiglia comunque di informarsi direttamente presso le varie segreterie per capire se ci saranno modifiche o meno dell’orario di chiusura. La corsa partirà da Cascina e arriverà ad Arezzo provenendo dalla strada 69 del Valdarno (Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna, San Giustino Valdarno, Laterina, Ponticino, Indicatore, Ponte a Chiani). Da Ponte a Chiani i ciclisti percorreranno via Calamandrei fino alla rotatoria della Maestà di Giannino, poi svolteranno a sinistra in via Ferraris e, in fondo al cavalcavia, a destra per entrare nell’ultimo tratto del raccordo autostradale. Da qui proseguiranno in via dei Carabinieri e via Baldaccio D’Anghiari (occupando solo la corsia lato parcheggio Baldaccio) e svolteranno a sinistra in via del Rossellino, via Varchi, via Dovizi. Poi all’altezza della rotatoria Mochi, punteranno verso il centro storico entrandovi da Porta San Clemente, via Padre Caprara in senso contrario di marcia, via Sassoverde, via Ricasoli, via Bruno Buozzi, via Antonio da Sangallo, via Matteotti, via Sansovino, via Signorelli, viale Giotto, via Simone Martini. Arrivati all’incrocio con la S.S. 73, vi si immetteranno ritornando verso Arezzo e passando da via Fratelli Rosselli e viale Don Minzoni recuperando infine la direttrice costituente il circuito cittadino: via dei Carabinieri, via Baldaccio d’Anghiari, via del Rossellino, via Dovizi, San Clemente, via Padre Caprara, via Ricasoli, via Buozzi, via Matteotti, via Signorelli, zona Giotto e ancora S.S. 73 in direzione Arezzo. Tale circuito verrà ripetuto ulteriori quattro volte. Arrivo previsto tra le 16 e le 16,30 a seconda della media tenuta durante la tappa dagli atleti. Il pro sindaco Stefano Gasperini e l'assessore allo sport Francesco Romizi hanno innanzitutto ringraziato Pasquale Morini “per la tenacia con la quale ogni anno porta avanti un qualcosa che anche nel 2015 si qualifica come l'evento sportivo dell'anno. I filmati trasmessi dalla Rai nel corso della cronaca della tappa rappresentano uno dei più efficaci momenti di promozione del territorio. Un depliant informativo sulle variazioni al traffico e alla sosta nelle due giornate in cui Arezzo sarà interessata dal passaggio della carovana sarà distribuito alla cittadinanza”. Il presidente della provincia Roberto Vasai: “portare il traguardo da Indicatore alla parte alta della città, la novità di anno scorso, è stato un rischio calcolato, la città ne è uscita valorizzata e non potevamo che riproporla”. “Ho preceduto Francesco nell'assessorato – ha ricordato l'onorevole Marco Donati – e ho partecipato in prima persona al palmares della gara: ogni volta sul podio salgono nomi di grande valore sportivo e questo conferma la qualità di una manifestazione per la quale dobbiamo ringraziare un imprenditore di valore”. Pilade Nofri: “se mi avessero detto che per cinque anni consecutivi Arezzo avrebbe ospitato il traguardo della Tirreno-Adriatico, lo avrei preso per fanta-ciclismo. E invece siamo qui grazie a Pasquale Morini della Marconi Arredamenti”. Ed ecco Morini: “il 2015 è la cinquantesimo della Tirreno-Adriatico. La soddisfazione più importante per noi sarà vedere un grande pubblico. Speriamo nel tempo e speriamo nei buoni uffici della stampa, che diffonda come si deve un evento al quale parteciperanno i più grandi campioni del ciclismo mondiale”. LE VARIAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE Per quanto riguarda gli ingressi in città, cambia la situazione a seconda della vallata di provenienza: cominciando dal Valdarno, la strada 69 sarà interrotta temporaneamente all’altezza di Ponticino, la direzione consigliata per evitare il blocco è verso Ambra, svoltando per Civitella e arrivando ad Arezzo da via Romana. A Ponticino i corridori passeranno tra le 14,27 e le 14,48. Ovviamente sarà possibile andare anche verso Laterina e Castiglion Fibocchi da dove sarà possibile raggiungere Arezzo da via Setteponti. Ma ci sarà una fascia temporale in cui anche questa direttrice non sarà percorribile per il passaggio degli atleti, previsto tra le 14,12 e le 14,43. Terminato il blocco a Ponticino, tornerà percorribile la S.S. del Valdarno. Casentino: dalle 14 e fino al termine della corsa è consigliabile proseguire diritto in viale Santa Margherita fino alla rotatoria Mochi. Da qui sarà ovviamente interdetto proseguire verso di San Clemente e sarà consentito il traffico locale fino e non oltre il cimitero urbano. Sempre provenendo dal Casentino si può utilizzare la direttrice verso la rotatoria della multisala: qui è possibile svoltare in via Setteponti alla prima uscita della rotatoria, andare verso il raccordo, a eccezione del momento, previsto tra le 14,40 e le 15,10 sempre a seconda della media tenuta, in cui passeranno i ciclisti quando arriveranno ad Arezzo. Oppure svoltare verso la città passando dal Crocefisso delle Forche. Ovviamente, giunti alla rotatoria Mochi dovranno seguire gli obblighi alla circolazione sopra citati. Valtiberina: per raggiungere Arezzo è possibile dirigersi verso lo Scopetone o Stoppe d’Arca. Per chi dalla Valtiberina deve andare in Casentino o Valdarno è possibile passare per la Libbia e uscire a Ponte alla Chiassa. Valdichiana: l’ingresso in città rimane quello da via Romana dove sarà comunque sempre garantito l’attraversamento all’altezza del semaforo lungo il raccordo, a eccezione di quando passa la corsa. Autostrada: a differenza dello scorso anno, il casello autostradale è raggiungibile con tranquillità, ovviamente dalla parte della tangenziale che passa dal centro commerciale Setteponti e porta al raccordo e non da via dei Carabinieri o dalla parte della tangenziale costituita da via Fratelli Rosselli e via Don Minzoni. Venendo ora alla circolazione in città, via Calamandrei rimarrà chiusa al traffico dalle 14 alle 15 tra Ponte a Chiani e la rotatoria della Maestà di Giannino. Nella zona di via Anconetana e via Trento Trieste, dalle 14 alle 16, è consentito solo il traffico locale: per eventuali emergenze, contattare il centralino della Polizia Municipale e fare riferimento alla pattuglia di motociclisti che presidieranno la zona. Il centro cittadino sarà libero: da via Roma e via Crispi si potrà svoltare a destra verso la stazione e da via XXV Aprile a sinistra sempre verso la stazione. Per garantire l’accesso all’ospedale, alla rotonda di via Pier della Francesca, i veicoli potranno svoltare subito in sinistra, senza entrare nella rotatoria, verso via Baldaccio d’Anghiari (lato polizia di Stato) in quanto la corsa occuperà solo la parte della carreggiata lato parcheggio Baldaccio. Il terzo modulo del parcheggio di via Pietri, quello all’ingresso delle scale mobili, sarà riservato all’organizzazione della corsa e quindi non fruibile dagli automobilisti. Il servizio di trasporto pubblico subirà ovviamente variazioni che gli utenti potranno verificare sul sito dell’azienda, sulle paline e all’interno degli autobus. C’è infine da prestare particolare attenzione alla giornata di sabato: Arezzo è infatti interessata dal passaggio della corsa anche la mattina del 14 marzo, quando la carovana partirà per la quarta tappa Indicatore-Castelraimondo. Attenzione, perché la parte di città coinvolta è quella prossima al mercato, dunque si consiglia di recarsi al tradizionale appuntamento settimanale di viale Giotto senza auto. Sabato 14, dalle 8 alle 10,30 saranno molte le strade interdette alla sosta: via Fiorentina, via Petrarca, via Crispi, via Roma, via Mino da Poppi. ​Il percorso che seguiranno gli atleti lambisce l’accesso al mercato all’altezza della ex camera di commercio. Da Indicatore, la carovana raggiunge via Fiorentina, via Petrarca, via Crispi e in fondo a questa svolta per via Signorelli, via Mino da Poppi, via Anconetana, La Pace, Scopetone, S.S. 73. La circolazione sarà chiusa per almeno 20 minuti in ogni strada interessata al passaggio degli atleti. Il centro città sarà coinvolto intorno alle 10, dunque in orario piuttosto delicato. La più importante modifica al traffico di sabato riguarderà l’interdizione della zona Giotto e della zona Anconetana fino a che non sarà passata tutta la carovana della Tirreno-Adriatico. Per chi proviene dal cimitero sarà obbligatorio svoltare verso il Prato in via Bruno Buozzi.