Moscardelli e Polidori
Arezzo 11 dicembre 2016 - DOPO LE VITTORIE con la Lupa Roma e a Prato, l'Arezzo completa un tris micidiale in appena una settimana, domani con la Viterbese, inizio alle 20,30.L’allenatore amaranto Sottili deve fare i conti con i problemi fisici di alcuni elementi della rosa. Anche ieri mattina Pietro Arcidiacono è rimasto a bordo campo, Yamga dovrebbe tornare a disposizione dal match di Olbia, mentre Alessio Luciani e Giuseppe De Feudis non si sono nemmeno mossi dal «Città di Arezzo». Attorno a questi tre elementi ruotano gli interrogativi più grandi. Arcidicono di fatto non allenandosi in gruppo ormai da alcuni giorni va verso il forfait dopo essere rimasto a riposo anche contro il Prato. Sottili ha invece affidato alle cure dello staff medico sia Giuseppe De Feudis che Alessio Luciani alle prese rispettivamente con una infiammazione al tallone e un fastidio muscolare. Sottili spera ovviamente di non dover rinunciare al mediano e nemmeno al terzino destro che tra l’altro è il giocatore fin qui più utilizzato in stagione avendo messo insieme tra campionato e Coppa qualcosa come quasi 1900 minuti. In attesa di avere notizie più confortanti il tecnico amaranto ha già impostato buona parte della tattica con la quale l’Arezzo affronterà la Viterbese.
Ecco una difesa a quattro con Sabatino terzino sinistro e una coppia centrale formata da Muscat e Solini che hanno poi lasciato spazio a Milesi e Sirri. Sulla destra ecco Masciangelo. Il terzino mancino è stato dirottato dall’altra parte per quello che non è solo un esperimento soprattutto se Luciani non dovesse essere al top. Una mossa che anticipa già una pista di mercato dell’Arezzo per il prossimo gennaio. Più che probabile vedere gli amaranto andare a caccia di un terzino destro di ruolo visto che l’alternativa Ba, classe ‘98, è in realtà un mediano.
Tornando alla partita con la Viterbese, in mediana Foglia nonostante debba indossare una protezione per il setto nasale non è in dubbio così come Corradi. Sottili se recupererà De Feudis potrà proseguire con un centrocampo a tre, altrimenti dovrà passare al modulo con un tridente alle spalle di una punta. Si scaldano quindi Erpen, Grossi e Bearzotti mentre davanti toccherà ad uno tra Moscardelli e Polidori. Un’altra soluzione, da non sottovalutare, è quella del 4-4-2: l’unico modo per non dover rinunciare sia a bomber Moscardelli che a Polidori. In quel caso oltre a Foglia e Corradi centrali, a centrocampo probabilmente agirebbero Bearzotti e Grossi sugli esterni.