Arezzo a picco: terzo ko in casa, ora è crisi nera. E scoppia la contestazione

Messi sotto da una modesta Lucchese. Nel giro di due minuti l'Arezzo subisce gol e rimane con un uomo in meno: espulso Ferrario per un'entrata sciagurata

L'espulsione di Ferrario

L'espulsione di Ferrario

Arezzo 25 settembre 2017 - Arezzo inguardabile perde ancora davanti a una modesta Lucchese che fa il minimo indispensabile per tornarsene a casa con i tre punti. La svolta a metà del secondo tempo quando Del Sante insacca fortunosamente con un pallonetto che pare innocuo ma si spegne al sette. E due minuti dopo l'Arezzo rimane in dieci per un'entrata sciagurata di ferrario che perde palla e poi da dietro interviene a martello: esplusione sacrosanta.

Al di là del risultato, che pure conta moltissimo, resta negli occhi una partita senza né capo né coda con l'Arezzo incapace a offendere, spreciso, involuto, senza una minima idea di gioco. Due soltanto le occasioni per gli amaranto: un colpo di testa di Moscardelli ben parato dal portiere e un harakiri di D'Ursi che si trova solo al limite dell'area, avrebbe tutto lo spazio per avanzare ma lascia partire una telefonata al portiere che blocca senza problemi quasi incredulo per il gentile omaggio.

Non dà frutti dunque il cambio dell'allenatore. Non c'è differenza alcuna tra la squadra di Bellucci e questa di Pavanel ed è disarmante l'assenza di uno schema offensivo che possa mettere gli attacacnti in condizione di offendere.

Insomma, adesso è crisi nera, la classifica piange e attende l'Arezzo un ottobre da far tremare i polsi. Gli amaranto hanno tre punti, uno lo lasceranno presto per la penalizzazione certa. Alle spalle l'Alessandria ma con una partita in meno, il Pontedera a 2 punti (quelli che presto avrà l'Arezzo) e il Gavorrano a zero ma con una partita in meno.

Contestato dalla curva il presidente Ferretti: i tifosi, oltre a un coro insultante, stendono uno striscione contro il presidente. Cori anche contro la squadra. 

Il tecnico Pavanel al debutto, purtroppo amaro:: "La squadra ha dato il massimo, certo ci sono situazioni che non vanno, ad esempio Moscardelli è troppo isolato là davanti. Ma non meritavamo di perdere, siamo stati puniti da un episodio e l'espulsione di Ferrario subito dopo è stata un'altra mazzata".