Arezzo a Prato per restare in alto. Sottili ha qualche dubbio su modulo e singoli

Match importante per gli amaranto lanciati in classifica. Fischio d'inizio alle 18,30

Il tecnico Sottili

Il tecnico Sottili

Arezzo, 20 novembre 2016 -  L'Arezzo oggi a Pontedera nella prima di due trasferte consecutive. Per il tecnico Sottili qualche dubbio sia riguardo la formazione che il modulo, stavolta più del solito. Assenti il difensore Sirri che deve scontare l’ultima giornata di squalifica e l’esterno offensivo Yamga infortunato e out anche D’Ursi, il tecnico Sottili potrebbe schierare il modulo 4-3-1-2, oppure il 4-2-3-1 o ancora il 4-4-2. Non è escluso che l’allenatore oggi a Pontedera, fischio d’inizio alle 19,30, ricorra al centrocampo a tre, rilanciando Corradi in partenza a fianco di Foglia e De Feudis e in quel caso davanti si tornerebbe al tandem Polidori-Moscardelli con Grossi alle spalle.

E rischierebbe di star fuori Arcidiacono che ultimamente ha dato una bella mano alla squadra, rinunciando alle sue caratteristiche più offensive. Nel caso invece di conferma del centrocampo a due, starebbe ancora fuori Corradi, e Arcidiacono agirebbe con i tre dietro Moscardelli o Polidori insieme a Bearzotti e Grossi. Nel 4-4-2 invece Arcidiacono e Grossi sarebbero gli esterni con Foglia e De Feudis in mezzo e il tandem di bomber in avanscoperta.

Ma i dubbi non finiscono qui, perché in difesa la bella prestazione di Milesi e Solini contro il Piacenza ha messo un pò in «difficoltà» Sottili e non è scontatissimo che Muscat riprenda il suo posto, anche se è comunque probabile.

Come esterno di retroguardia favorito Masciangelo, che ha recuperato dopo il problema che l’ha costretto a uscire anzitempo con il Piacenza, ma qualche chance ce l’ha Sabatino. Dopo la rifinitura di stamattina, Sottili prenderà le sue decisioni definitive riguarda alla sfida di Pontedera, al cospetto di una squadra giovane e in lotta per la salvezza, guidata dall’esperto Indiani. Ci saranno sostenitori amaranto al seguito di Moscardelli e compagni allo stadio Ettore Mannucci, dove sarebbe giunto il momento di rinverdire l’unico successo, che risale al 13 ottobre 1997, quando Scichilone su rigore e Di Corcia rimontarono la rete di Bagnoli. Si giocava in C2, i tecnici erano Braglia e Cosmi e gli amaranto da neo-promossi arrivarono ai play-off perdendo in semifinale con la Maceratese.

Fausto Sarrini