Salvador vince la Coppa Cicogna davanti a Montagnoli
Arezzo 12 maggio 2015 - UNA NUOVA GRANDE edizione della Coppa Cicogna, la numero 65, col successo di un figlio d’arte, Enrico Salvador, veneto della corazzata Zalf Fior, che ha preceduto l’aretino Andrea Montagnoli, splendido secondo in questa classica per Under 23, organizzata come sempre in maniera pregevole dagli sportivi locali, guidati da Borgogni padre e figlio e da Rossano Carsughi, con l’apporto tecnico della Fracor Levane. Il bel podio completato dal terzo posto del promettente elbano Simone Velasco, anche lui della Zalf Fior. Per Salvador, figlio di Ennio, azzurro al mondiale dilettanti di Praga ’81, professionista negli anni Ottanta (è stato anche in squadra con Moser), il primo acuto stagionale. Salvador junior, ventenne trevigiano, già quinto al trofeo Zanchi a Castiglion Fibocchi, un acuto di prestigio in questa classica che annovera nel lungo albo d’oro anche gli indimenticabili Aldo Bini, Alfredo Martini, Roberto Poggiali, Massimo Podenzana (con Gianni Bugno terzo nell’85), il compianto Fabio Casartelli. Splendida giornata di sole, nove giri del circuito comprendente l’impennata del Valcello di Cicogna, l’ultima proprio in prossimità dell’arrivo nel piccolo borgo di Cicogna. Salvador ha anticipato un Montagnoli in crescendo, per il ragazzo di Palazzo del Pero, la più bella corsa da quando è dilettanti e questo è un «argento vivo». Terzo posto per Velasco davanti a Ciucci e Basso. Nei primi dieci anche il campione moldavo Raileanu e il britannico Pearson. Ordine d’arrivo 1) Enrico Salvador (Zalf Euromobil Désiré Fior) Km 150 in 3h40’48’’ media 40, 761. 2) Andrea Montagnoli (Ciclistica Malmantile) 3’’ 3° Simone Velasco (Zalf Euromobil Désiré Fior) 13’’ 4° Manuel Ciucci (Maltinti) 5° Leonardo Basso (Selle Italia) 6° Cristian Raileanu (Gaiaplast Bibanese - Moldavia) 21’’ 7° Lorenzo Fortunato (Mastromarco) 8° Leonardo Tortomasi (Maltinti) 9° Daniel Pearson (Zalf Fior - Gran Bretagna) 57’’ 10° Mirco Pieroni (Big Hunter). Partiti 143, arrivati 45. Fausto Sarrini