Daniele Bennati
Arezzo 8 febbraio 2016 - Fausto Sarrini
DANIELE BENNATI ha cominciato la quindicesima stagione da professionista con un dignitosissimo ottavo posto al Dubai Tour dove ha conosciuto il grande Diego Maradona. Il corridore aretino, 35 anni, che corre con la corazzata Tinkoff, è giunto ottavo nella tappa più dura con arrivo sullo strappo che porta alla diga di Hatta e poi è arrivato ottavo anche nella generale, successo del tedesco Kittel. La prossima settimana, Bennati correrà alla Ruta del Sol, poi l’Het Volk in Belgio, una corsa di bel livello. L’esordio in Italia sabato 5 marzo con la Strade Bianche, spettacolare e suggestiva con epilogo nella splendida Piazza del Campo a Siena, poi la Tirreno-Adriatico a metà mese e la classicissima Milano-Sanremo per concludere la primissima parte di stagione. Successivamente le grandi classiche del Nord Europa come Giro delle Fiandre, Gand-Wevelgem, Parigi-Roubaix. Daniele in questi frangenti starà vicino soprattutto allo slovacco Sagan, campione del mondo, mentre al Tour de France aiuterà il grande spagnolo Contador, all’ultima stagione di una splendida carriera che cercherà di concluderà con almeno un altro straordinario risultato. Bennati non farà il Giro d’Italia, ma in vista del Tour de France correrà in California e il Giro di Svizzera. Tra gli obiettivi la maglia azzurra al campionato del mondo in Qatar in programma il 16 ottobre. Salvo sorprese sarà ancora il regista della Nazionale guidata dal commissario tecnico Cassani. Bennati col passare del tempo ha saputo trasformarsi da corridore vincente a impeccabile uomo squadra, con la sua potenza di passista, la visione della corsa, l’intelligenza tattica. In carriera ben 51 le sue vittorie, con due tappe al Tour de France 2007, compresa quella di Parigi, tre al Giro d’Italia, sei alla Vuelta.