La traversa di Cori
Arezzo 31 ottobre 2015 - L'AREZZO impatta in casa contro l'Ancona che naviga nei quartieri alti della classifica. E' un risultato non disprezzabile anche se gli amaranto di Capuano avrebbero meritato di più, soprattutto alla luce di un primo tempo molto ben giocato, con almeno un paio di ghiotte occasioni e allo scadere una clamorosa traversa colpita da Cori su calcio d'angolo. E' una vera e propria maledizione quella dei legni: l'Arezzo ne ha colpiti ben cinque nelle cinque partite disputate al comunale, una specie di record.
A fermare gli amaranto, però, è stata la solita sterilità offensiva. La squadra non sa concretizzare le occasioni che crea nonostante contro l'Ancona sia stata capace di verticalizzare spesso e di prendere d'infilata la difesa marchigiana. E' successo con Masciangelo che avrebbe potuto tirare ma ha preferito allungare a Cori che per pochi centimetri non è arrivato sul pallone a porta ormai spalancata. E non è successo in almeno altre due occasioni quando non si è chiuso il triangolo per arrivare a tu per tu col portiere. Ma la mancanza di un goleador ce la trasciniamo ormai dietro dalla scorsa stagione ed è un vero peccato perché questa squadra avrebbe avuto le potenzialità di lottare per posizioni di prestigio.
A confermarlo è stata la gara di stasera, con un Arezzo autore di una prestazione notevole (in favore di vento) nella prima parte di gara. Ordinato, preciso, paziente, l'undici di Capuano ha azzeccato tutto dal punto di vista tattico mandando in confusione il quotato avversario. Bene Tremolada, bene tutto il centrocampo nonostante qualche errore di troppo; impeccabile la difesa, mentre in avanti il solo Cori si è battuto come un leone, con Defendi che appare in difficoltà dopo l'infortunio al setto nasale (la punta è uscita nella ripresa in barella per un altro infortunio,distorsione alla caviglia, dovrà portare il gesso alcuni giorni e salterà di sicuro le trasferte di Teramo e Savona, poi si vedrà.
Nel secondo tempo la partita (Arezzo contro vento) la partita si è fatta più equilibrata, l'Ancona ha reclamato per una caduta in area (azione da rivedere) mentre gli amaranto non hanno più avuto occasioni importanti per passare. Finisce così con un pareggio che lascia un po' di amaro in bocca. E' stato osservato un minuto di silenzio alla memoria di Massimo Benigni, nostro collega e amico recentemente scomparso e che aveva seguito l'Arezzo per tantissimi anni.
Il tecnico Capuano: "Periodo sfortunato ma squadra viva e solida. Fermati per la quinta volta da pali e traverse, ci mancava solo il nuovo infortunio a Defendi, ma state tranquilli che nonostante tutto e il periodo difficile che ci aspetta, l'Arezzo raggiungerà l'obiettivo della salvezza".
Pagelle Arezzo. Baiocco 5,5, Madrigali 6,5, Panariello 6,5, Monaco 6,5, Masciangelo 6,5, Feola 6, Capece 6, Gambadori 6, Tremolada 6+, Cori 6, Defendi 5,5, Bentancourt 5,5, Pugliese 6, Carlini ng
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