Siena, 16 marzo 2012 - Oltre 4mila persone stanno partecipando alla manifestazione organizzata a Siena in occasione dello sciopero dei dipendenti del Gruppo Mps.  Lo sciopero è stato convocato dopo l'approvazione, da parte del CdA della banca, di una delibera per il taglio dei costi del personale, paventati dal direttore Fabrizio Viola. Si tratta della prima astensione dal lavoro da 14 anni a questa parte per i dipendenti del Monte.


La manifestazione partita dalla Lizza attraversa il centro storico, passando sotto la sede della Fondazione Mps, davanti al palazzo del Comune in piazza del Campo per arrivare a piazza Salimbeni, sede della banca.  Dopo una presenza iniziale il sindaco Franco Ceccuzzi non ha sfilato in corteo con una delegazione della giunta comunale come, invece, aveva anticipato nei giorni scorsi. Contestazioni per lui da alcuni manifestanti : ''Vergognatevi, non dovevate venire, non vi vogliamo, dovevate stare a casa'', sono state le frasi urlate nei confronti del sindaco. E' il Comune a nominare la maggioranza dei membri della Deputazione della Fondazione Mps, che ha scelto Viola.

"Oggi Siena e la Toscana stanno vivendo uno dei momenti più difficili della storia del Monte dei Paschi, banca da sempre legata a doppio filo all'economia di questa regione', afferma il segretario generale della Cisl toscana Riccardo Cerza, presente al corteo. ''La fiducia che da sempre lavoratori e cittadini hanno verso questa banca - prosegue Cerza - è stata tradita negli ultimi tempi da scelte sbagliate da parte del management. Scelte che ora si vorrebbero scaricare sulle spalle dei lavoratori. La decisione unilaterale del Cda di dare mandato al nuovo Direttore Generale di tagliare le spese del personale, proponendo 1500 esuberi, senza peraltro alcun confronto sindacale, è il segno di questa rottura''.