Il viaggio dell'elicottero disperso, dal maltempo all'ultimo segnale del radar

A bordo quattro turchi e due libanesi, “buyer“ del settore cartario, più il pilota italiano. Erano diretti a Treviso per visionare un macchinario

La ricerca dell'elicottero disperso (Ansa)

La ricerca dell'elicottero disperso (Ansa)

Lucca, 10 giugno 2022 - Mistero sulla sorte di un elicottero a noleggio decollato ieri intorno alle 9.30 dall’aeroporto di Tassignano con sei persone a bordo più il pilota italiano. Si tratta di stranieri, quattro cittadini turchi e due libanesi, imprenditori del settore cartario in città per “iT’s Tissue“ che erano diretti a Treviso per visionare dei macchinari. L’apparecchio era stato noleggiato dalla Electric80 di Reggio Emilia. In giornata sarebbero dovuti rientrare a Lucca, ma le tracce dell’elicottero in mattinata si sono improvvisamente fermate nella zona di Pavullo del Frignano (Modena) dove il velivolo è scomparso dai radar. Sono ore di angoscia anche tra le tante aziende del cartario: un mondo dove a certi livelli tutti più o meno si conoscono.

Le ricerche sono condotte dai vigili del fuoco di Lucca e Modena che stanno perlustrando la zona appenninica al confine tra le due province. In particolare viene battuta la zona tra Pievepelago e San Pellegrino in Alpe. A orientare le ricerche in questa specifica area sarebbe l’ultima cella telefonica agganciata da un cellulare, forse quello del pilota, che indica appunto il versante modenese dell’appennino.

Tra le ipotesi, quella che l’elicottero possa essere stato sorpreso dal maltempo che imperversava in quella zona e abbia avuto problemi, costretto dunque a un atterraggio d’emergenza. Le informazioni che circolano sono tuttavia alquanto confuse. In mattinata sempre da Tassignano, era partito anche un altro elicottero diretto ad Albenga e giunto regolarmente nella cittadina ligure intorno alle 13.40. Inizialmente era stato indicato quello come disperso.

Le ricerche nella zona montuosa sono state affidate anche alle squadre del Soccorso alpino di Lucca e Querceta insieme ai colleghi del Sast regionale che hanno affiancato i vigili del fuoco. Anche un elicottero del Soccorso alpino di Pavullo e un altro mezzo di ricerca e soccorso dell’Aeronautica militare sono in azione per individuare l’elicottero disperso.

Si tratta di un apparecchio di fabbricazione inglese appartenente alla Avio Helicopters Srl di Vicenza, che aveva fatto un primo scalo nella mattinata all’aeroporto di Tassignano imbarcando i passeggeri turchi e libanesi per poi ripartire in direzione di Treviso. Ma non è mai arrivato.