"Un approccio super Il risultato è buono E tante grazie a Jans"

Al termine della gara vinta contro il Twente, Rocco Commisso è sceso negli spogliatoi per complimentarsi con la squadra. Poi Vincenzo Italiano ha analizzato così la partita: "L’approccio è stato fantastico, si poteva ottenere di più in termini di gol nel primo tempo. Loro sono molto più avanti a livello fisico, ma volevamo un risultato importante e abbiamo vinto. Ci prepareremo bene per il ritorno".

Ottimo primo tempo, avete sorpreso il Twente.

"Vogliamo giocare sempre a quei livelli per tutta la partita. Dando pressione abbiamo tolto tutte le loro fonti di gioco. Appena abbiamo mollato, qualcosina sono riusciti a proporre. Oggi rispetto a domenica non abbiamo concesso niente all’avversario. Solo un tiro su un dubbio fuorigioco".

La squadra è al livello fisico che si aspettava?

"Sì, tanti calciatori hanno una condizione già alta. Alcuni sono in ritardo come Venuti o Gonzalez. Io coinvolgo tutti: domenica ha segnato Jovic, oggi Cabral. Abbiamo fatto due partite cambiando sei elementi e a me va bene così. L’allenamento è sacro, tutti vogliono migliorare".

Come è stata la prima gara in Europa?

"È stato bello vedere la squadra approcciare in questo modo qua, cercheremo di finire forte anche in casa del Twente. È stato un bellissimo esordio, per il primo tempo che mi hanno fatto vedere i ragazzi alla fine la gara l’abbiamo vinta. Noi in questo momento siamo a un buon punto, abbiamo ancora un margine enorme di crescita".

Bonaventura e Igor per il ritorno ci saranno?

"Jack ci sarà sicuramente, stasera non si sentiva libero di testa. Mi ha detto che preferiva riposare visto che abbiamo tante partite ravvicinate e potevamo perderlo a lungo: l’ho apprezzato molto. Igor da lunedì sarà in gruppo: spero possa esserci".

Il tecnico del Twente ha parlato di "Inferno di Dante" al ritorno...

"Meno male che ci ha avvisati così ci presentiamo pronti per questo inferno, lo ringrazio e girerò le sue parole alla squadra. Abbiamo un risultato che ci permette di andare a giocarci la partita. Siamo abituati alle situazioni focose, i miei qualche partita importante l’hanno giocata...".

Alessandro Latini