Salvini a Firenze: "In Toscana sento tanta voglia di cambiamento"

Il leader della Lega ha aperto la campagna elettorale in Toscana: "Contatti con la Russia? Non vado a Mosca da anni"

Firenze, 30 luglio 2022 - Il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Firenze ha aperto la campagna elettorale in Toscana. "Abbiamo scelto Firenze per l'inizio di settembre - ha detto -  dove faremo una grande iniziativa nazionale per la riapertura delle scuole invitando centinaia di studenti e di insegnanti perché Firenze e la Toscana non sono di proprietà di un partito, di una bandiera o di un colore".

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"Sento voglia di cambiamento"

"Sento tanta voglia di cambiamento, di partecipazione, anche in quelle terre che una volta la sinistra considerava cosa sua, non ci sono terre di qualcuno. La Toscana è una terra straordinaria, sento tanta voglia di cambiamento non solo da parte degli imprenditori, del tessuto produttivo, anche da parte di quelli che una volta la sinistra difendeva, penso agli operai, ai precari, agli ultimi, agli esodati. A questi la Lega ha dato e saprà dare risposte"

I candidati

"Sceglieremo i candidati per la Toscana a breve. Il deposito delle liste è tra il 20 e il 22 di agosto, ma siccome io il 17 di agosto sono alla Versiliana, vorrei aver già fatto i compiti della vacanze".

Rigassificatori

"Noi siamo un movimento autonomista, quindi è giusto e fondamentale ascoltare i territori, ascoltare i sindaci e le autorità locali, senza imporre nulla dall'alto".  "L'Italia ha bisogno di rigassificatori, l'Italia ha bisogno di termovalorizzatori, di desalinizzatori, ha bisogno di reattori nucleari, e se poi siamo più giusto farlo lì o là non ho le competenze tecniche per dirlo, sicuramente servono. Noi siamo per i sì, i no hanno bloccato questo Paese. Se vinciamo le elezioni, l'energia ce la produciamo da soli. Siamo circondati da centrali nucleari ed è un lusso che non possiamo più permetterci".

La Russia

In merito ai presunti collegamenti tra la Lega e Mosca, il leader della Lega ha sottolineato che "spero che da qui al 25 settembre tutti parlino di Italia, non di Russia, di Cina, o di altro perché votano gli italiani per gli italiani. Quando i servizi segreti smentiscono come bufale tutto quello che stiamo leggendo, siamo seri. A me piacerebbe che la sinistra parlasse d'Italia. Per me l'Italia viene prima di tutto". Così ha dichiarato Salvini a Firenze, aggiungendo che: "Se poi mi si chiede se la pace merita qualsiasi sforzo possibile dico di sì. Non vado a Mosca da anni, sono altri che in passato hanno avuto anche rapporti economici con la Russia, però io parlo del presente quindi lascio il mondo del fantasy ad Harry Potter ed ai nostalgici".