I tamponi rapidi valgono come i molecolari. Tracciamento, apre la centrale a Firenze

L’appello di Giani al governo: "Per uscire da questa situazione serve imporre l’obbligo vaccinale o il lockdown per i non vaccinati"

Eugenio Giani al Mandela Forum

Eugenio Giani al Mandela Forum

Firenze, 29 dicembre 2021 -  Ieri sono state quasi 35mila le richieste di tamponi molecolari nella sola Asl Toscana centro che ha possibilità di farne al massimo 10mila. In tutta la regione c’è fame di tamponi: 65mila richiesti a fronte di una capacità attuale di processarne 12-13mila al giorno nei laboratori pubblici, con difficoltà perché hanno organici ridotti all’osso. L’assessore alla salute Simone Bezzini ha imposto alle Asl e alle aziende ospedaliero universitarie di alzare il ritmo per arrivare a 20mila, anche con nuove assunzioni. 

Eugenio Giani al Mandela Forum
Eugenio Giani al Mandela Forum

Ma per tentare di risolvere il tappo è arrivata l’ordinanza del governatore Eugenio Giani. I test antigenici rapidi avranno validità come i molecolari: dunque potranno essere fatti a scopo diagnostico, senza bisogno di dover effettuare il molecolare di conferma. Ma anche per uscire da isolamento e quarantena. In questo caso saranno gratuiti anche se, per il momento, dovranno essere prescritti dal medico di famiglia su ricetta dematerializzata: un sistema che costringerà i cittadini ad andare ai drive through con inevitabili code. "Si sta cercando proprio in queste ore un sistema che consenta di farli anche in farmacia, sempre gratuitamente", spiega Bezzini. 

Comunque oggi si parte. Dopo una nuova giornata da record per i contagi: 4.453 (a metà dicembre se ne contavano tanti in una settimana). "L’ordinanza che ho firmato precisa le nuove modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena – spiega il governatore Giani – In particolare, nel caso di positività del tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare: questo ridurrà drasticamente il numero di test richiesti, oltre a semplificare alcuni passaggi burocratici, legati per esempio al lavoro". 

Per agevolare i cittadini che per ore notte e giorno sono alla ricerca di un posto libero per fare il tampone sul portale arriverà la ‘waiting room’, la sala d’attesa virtuale introdotta qualche mese fa per il sito su cui si prenotano i vaccini.

Nell’ordinanza si ricordano i tempi di uscita da isolamento e quarantena con verifica di tampone: 7 giorni per i vaccinati contatti stretti di positivi accertati, 10 per i non vaccinati. Se non si vuol fare il tampone per tutti l’isolamento di 14 giorni. Aspettando quel che oggi deciderà il governo, Giani fa un appello "affinché vada verso quello che per il contrasto al Covid è ormai necessario: l’obbligo vaccinale o il lockdown per i non vaccinati, sul modello di quanto fatto in Austria e Germania". 

Nell’ordinanza si mettono punti fermi anche sul tracciamento: la Toscana in dieci giorni si è persa 10mila positivi dei quali non sappiamo nulla.

Riaprirà la centrale di tracciamento dell’Asl Toscana centro che era stata smantellata per il contenimento dei costi. Non sarà più alla Fortezza ma ha trovato casa all’hub vaccinale del Mandela forum. 

«Mi preme sottolineare che la Regione sta aumentando in maniera consistente il numero di addetti al tracciamento, in modo da far fronte a un numero altissimo di verifiche di positività, sia delle persone potenzialmente colpite dal virus, sia dei contatti stretti – incalza Giani – Anche se voglio ribadire che tutto questo non deve far perder d’occhio l’importanza fondamentale della vaccinazione, dal momento che tutti coloro che hanno completato il ciclo con la terza dose stanno presentando un livello di difesa immunitaria dalla variante Omicron molto elevato. L’invito che rivolgo quindi a tutti i cittadini toscani è di prenotare la terza dose del vaccino, che è la vera e più importante protezione contro il Covid e le sue varianti".

 

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