Firenze, 9 luglio 2021 - Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sentito il ministero dello Sviluppo Economico e anche l’amministratore delegato della multinazionale Gkn, che ha annunciato la procedura di licenziamento collettivo per oltre 400 lavoratori dell’azienda di Campi Bisenzio. “Quanto accaduto - dichiara Giani - è inaccettabile e di una gravità inaudita. Senza comunicazione preventiva, si mandano a casa più di 400 persone. Ci opporremo con tutte le nostre forze e l’impegno della Regione sarà massimo. Con chiarezza e durezza abbiamo fatto conoscere alla direzione italiana della multinazionale quanto queste modalità e la sostanza di questo intervento siano inaccettabili”. "Il governo - conclude Giani - deve intervenire, questo è un caso nazionale".
Staffetta dei sindaci
Reazioni dure anche da parte dei 41 sindaci della Città metropolitana di Firenze che, a turno e indossando la fascia tricolore, hanno iniziato una staffetta davanti allo stabilimento della Gkn, che è stata aperta dal sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi. “Chiamo tutte le istituzioni e i cittadini al presidio permanente a sostegno dei lavoratori, fin da subito, giorno e notte. La loro battaglia è la nostra battaglia: non ce ne andremo – dice il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi – finché il governo non darà risposte”.
"E' uno scandalo"
“Non esiste, questo è uno scandalo nazionale. Non si chiudono gli stabilimenti con i lanci d'agenzia. Non si mandano a casa 422 lavoratori da un giorno all'altro. Gkn verrà immediatamente convocata e intanto siamo presenti con i nostri rappresentanti istituzionali ai cancelli di Campi Bisenzio per unirci alla protesta dei dipendenti”, afferma Dario Nardella, sindaco di Firenze e della Metrocittà. Serve “una nuova legislazione che ci consenta di intervenire a livello continentale per fermare questo modo selvaggio di fare economia. Vogliamo chiarimenti subito”. “Resteremo da ora fino a quando servirà al fianco del sindaco di Campi e dei lavoratori della Gkn. Siamo pronti a qualunque iniziativa finalizzata a bloccare questa mattanza sociale”, afferma ancora il sindaco che aggiunge: «Siamo di fronte a un gesto inaudito di tracotanza che svaluta il lavoro e svincola il profitto dalla responsabilità verso i lavoratori che lo hanno creato e fatto crescere”.
Nicola Fratoianni
“Neanche il tempo di finire di salutare i lavoratori della Gianetti Ruote di Monza licenziati con un'email, neanche il tempo di salire su un treno che ecco sul display del cellulare lampeggiano i messaggi dalla Toscana. Altra azienda, stessa storia: continua la mattanza dello sblocco dei licenziamenti del governo Draghi. Oggi è la volta della Gkn di Campi Bisenzio, con 422 persone mandate a casa senza preavviso né motivo, dalla sera alla mattina. Un film, purtroppo, già visto”, dichiara il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Depositerò subito un'interrogazione parlamentare – prosegue – affinché il governo si attivi subito e venga in Parlamento a spiegarci cosa intende fare, e il prima possibile andrò ad incontrare direttamente i lavoratori e lavoratrici davanti ai cancelli di quella azienda».
Confindustria Firenze
Prende le distanze dal licenziamento via email Confindustria Firenze, che dice di non aver ricevuto alcuna informazione dall'azienda e che "garantisce il proprio impegno a fare tutto il possibile e in tutte le sedi opportune, per giungere ad una soluzione che tenga conto degli interessi di tutti i soggetti coinvolti, comprese le aziende dell'indotto, nel pieno rispetto dell'impegno sottoscritto, lo scorso 29 giugno, con la firma dell'avviso comune con il governo e i sindacati".