Il Bayern vuole Vicario, la società dice no

Siti di mezza Europa mettono il portiere nel mirino del club tedesco. Pronti 20 milioni, ma il club smentisce: "Nessun contatto"

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di Tommaso Carmignani

Si è sviluppato tutto all’indomani della vittoria contro la Sampdoria, l’ennesima partita nella quale Guglielmo Vicario è stato grande protagonista. Il portierone azzurro, stando ad alcuni giornali e siti specializzati di mezza Europa, sarebbe entrato nel mirino del Bayern Monaco. Il club tedesco, capolista in Bundesliga, sarebbe a caccia di un sostituto per Manuel Neuer, infortunatosi durante un’infelice vacanza sugli sci e destinato a rimanere fuori dai giochi per tutta la stagione. Un progetto a lungo termine che comporterebbe la ricerca di un estremo difensore da far giocare anche in futuro al posto del portiere della nazionale tedesca, arrivato alle soglie dei 37 anni con il rischio di non rimettere mai più piede su un campo di calcio. Eh già, perché il problema a cui deve far fronte è davvero più serio del previsto e per questo il Bayern si interroga sul da farsi. Sarebbe già pronta anche l’offerta: 20 milioni di euro da recapitare all’Empoli per avere Vicario seduta stante, cioè prima della fine del mercato di gennaio.

La società del presidente Corsi, dal canto suo, smentisce. "Nessun contatto coi tedeschi, la notizia non è vera", assicura il diesse Pietro Accardi. E c’è da fidarsi, almeno per adesso. Perché l’assalto bavarese potrebbe arrivare nelle prossime ore e allora sì che sarebbe un bel guaio. Vicario è ovviamente considerato un punto fermo della squadra, un giocatore che la società azzurra non ha nessuna intenzione di cedere prima della fine del campionato. Ma se davvero arrivasse il Bayern con 20 e passa milioni? Difficile dirlo. Il valore che l’Empoli dà del portiere è probabilmente superiore a quello, ma non di molto. E se davvero qualcuno si presentasse con il cash, dirgli di no sarebbe davvero difficile. Si parla di una cifra importantissima, una somma che anche al netto della percentuale da versare al Cagliari per la futura rivendita del giocatore e degli 8 milioni pagati un anno fa ai sardi per averlo consentirebbe di mettere a bilancio una notevole plusvalenza.

Certo poi si tratterebbe di trovare un sostituto, ma anche in questo caso le occasioni non mancherebbero. Una di queste potrebbe portare ad Alessio Cragno, che guarda caso era quel giocatore che a Cagliari chiudeva la porta – è proprio il caso di dirlo – allo stesso Vicario. Scontento del suo scarso impiego a Monza, il numero uno non vede l’ora di andar via e l’Empoli, nel caso in cui cedesse Vicario, potrebbe davvero capitare a fagiolo. Ovviamente siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma se le cifre che ballano sono davvero quelle ipotizzate allora può succedere di tutto.

Il fatto che il Bayern non si sia ancora fatto vivo con i dirigenti azzurri non significa che qualcosa non bolla in pentola. Un’opzione, quella della cessione di Vicario, mai veramente presa in considerazione a gennaio, ma è anche vero che nessuno, in Italia, sembra al momento in grado di avvicinarsi a certe somme. Dire di no a chi mette sul piatto 20 e passa milioni, specie se si tratta del Bayern Monaco, potrebbe essere davvero difficile.