"Ecco la verità"

La notizia dell’archiviazione l’avevamo già anticipata un paio di settimane fa, ma giovedì la comunicazione ufficiale è stata inoltrata anche alle società calcistiche di Eccellenza finite al centro dell’inchiesta con alcuni loro tesserati. Tra queste il San Miniato Basso, che sul profilo facebook del club dopo aver riportato quanto è stato notificato dalla procura sportiva, ha aggiunto: "La società ASD San Miniato Basso Calcio, come comunicato in data 20 aprile, ha sempre dichiarato la propria totale estraneità a tali gravi illazioni". Il commento si unisce al documento federale avente come oggetto: "Accertamenti in merito allo svolgimento della gara SSD Calcio Castelfiorentino – ASD San Miniato Basso Calcio del 16 aprile 2022 valevole per il campionato di Eccellenza girone B. Iscritto nel registro dei procedimenti della Procura Federale" arrivato al termine di una inchiesta il cui esito è stato il seguente: "Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 122 del vigente C.G.S., si comunica che le indagini relative al procedimento in oggetto sono concluse e che, allo stato, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto, con provvedimento a parte e previa condivisione dello stesso da parte della Procura Generale dello Sport, è stata disposta l’archiviazione del procedimento stesso". Come noto, le altre due società di Eccellenza coinvolte nell’indagine per una presunta combine erano Cuoiopelli e Castelfiorentino, che si erano affrontate nel turno precedente, penultimo di campionato, alla gara menzionata nel documento, in una sfida terminata con la vittoria ospite. A denunciare la volontà di alterare il risultato di queste due partite era stato un esposto presentato in quei roventi giorni da Livio Paci e Luca Mattei, all’epoca (siamo nell’aprile di quest’anno) rispettivamente allenatore e vice del Ponsacco, che con il Castelfiorentino si stava giocando la permanenza in categoria.

s.l.