Covid Toscana 31 ottobre 2021
Firenze, 31 ottobre 2021 - Covid Toscana: sono 358 i nuovi contagi di coronavirus registrato oggi, 31 ottobre. I nuovi casi sono emersi su un totale di oltre 28mila test: per la precisione 28.588 di cui 8.562 tamponi molecolari e 20.026 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 1,35% (4,7% sulle prime diagnosi).
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Ricoveri e terapie intensive
I ricoverati sono 270 (1 in più rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (3 in più).
Età media nuovi contagiati
L’età media è di 43 anni circa (23% ha meno di 20 anni, 18% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 18% tra 60 e 79 anni, 8% ha 80 anni o più).
Due decessi
Si registrano 2 decessi: 2 donne, con un'età media di 86 anni.
Tamponi processati
Oggi sono stati eseguiti 8.562 tamponi molecolari e 20.026 tamponi antigenici rapidi, di questi l'1,3% è risultato positivo. Sono invece 8.124 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 4,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 5.796, +4,1% rispetto a ieri.
Il contagio nel territorio
Sono 80.455 i casi complessivi ad oggi a Firenze (112 in più rispetto a ieri), 26.678 a Prato (16 in più), 27.535 a Pistoia (43 in più), 15.120 a Massa (19 in più), 29.432 a Lucca (23 in più), 33.961 a Pisa (42 in più), 21.480 a Livorno (18 in più), 26.094 ad Arezzo (46 in più), 16.910 a Siena (42 in più), 11.417 a Grosseto (24 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Zona gialla, parametri ok
Al momento i parametri che, se superati, portano a una possibile zona gialla sono sotto controllo in Toscana. L'incidenza, che non deve superare i 50 e che pure era aumentata fino a 44 casi settimanali ogni centomila abitanti nella settimana 18-24 ottobre, presenta in questa settimana che finisce un'incidenza del 39. Sono sotto controllo sia terapie intensive e che ricoveri ordinari, entrambe al 5% secondo i dati Agenas (per andare in zona gialla serve superare il 10% di terapie intensive e il 15% di ricoveri ordinari.