Livorno, 28 febbraio 2012 - "Lo hanno letteralmente sbranato": così il colonnello dei carabinieri, comandante del Nucleo Operativo di Livorno, racconta gli ultimi momenti di vita di Vito Guastella, 50 anni, siciliano di Alcamo, camionista, sbranato da alcuni cani nel piazzale di una ditta in via dell'Arnaccio al Biscottino, tra Livorno e Pisa. L'uomo è stato assalito e sbranato dai cani, per i quali ora si indaga su chi e se ne avesse la custodia.

La tragedia sarebbe avvenuta di prima mattina: l'uomo era sceso dal camion e sembra stesse agganciando una motrice quando sono spuntati i cani. Ha cercato in qualche modo di evitarli ma le bestie si sono avventate su di lui. Cè da capire se abbia avuto un malore o meno e se gli animali lo abbiano sbranato successivamente. Ma i primi rilievi dimostrano che l'uomo avrebbe tentato la fuga dai cani.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato un dipendente della ditta, che ha visto il camion con il motore acceso ma senza nessuno nelle vicinanze. Ha quindi guardato meglio, scorgendo i cani che stavano sbranando l'uomo.

Mentre alcuni dipendenti della stessa ditta di trasporti sono stati interrogati per ricostruire quello che è accaduto, è al vaglio la posizione di una donna rumena che sembra accudisca i cani o comunque dia loro da mangiare. Particolari ancora tutti da appurare, ma la donna potrebbe essere indagata.

Gli animali sono da considerarsi come non randagi perche' ''per legge, appartenenti al proprietario del terreno nel quale abitualmente dimoravano'': lo riferisce l'Asl. Il personale dell'ufficio veterinario dell'Asl, precisa la nota, ha catturato 7 degli 8 cani che presumibilmente componevano il branco che ha sferrato l'attacco. Sono cani meticci di media-grossa taglia simili a dobermann.

Tutti gli animali sono stati portati in una struttura convenzionata e sottoposti a profilassi antirabbica e nei prossimi 10 giorni saranno disponibili i risultati degli esami per verificare la presenza di eventuali patologie che possano aver influito sulla loro aggressivita' nei confronti dell'uomo.