Serie C, forse si gioca ma decisione stamani

Trattativa per scongiurare lo sciopero di domenica proclamato dall’associazione calciatori. Ipotesi di portare le rose da 22 a 25

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di Matteo Marzotti

La designazione della terna di Feralpi Salò-Arezzo è stata ufficializzata, ma c’è ancora un punto interrogativo all’orizzonte visto che manca la revoca dello sciopero che incombe sulla Lega Pro. Stamani la decisione. Voci di corridoio parlano di una possibile soluzione, anzi di una mediazione dei vertici calcistici italiani che potrebbero scongiurare lo scontro tra Lega Pro e Assocalciatori. Il sindacato dei giocatori aveva alzato le barricate contro la decisione di limitare a 22 i tesserati di una rosa oltre al format del minutaggio che prevede l’impiego di tre under fissi per 90’ di un quarto per un minuto al fine di ottenere i contributi della legge Melandri. La soluzione sarebbe quella di allargare la lista da 22 a 25 elementi. Un primo passo per evitare di veder rinviare la prima giornata e quindi di fissare il recupero più avanti in un calendario già fitto di impegni infrasettimanali. L’ufficialità è attesa stamattina anche perché le 60 squadre di serie C attendono di capire chi dovrà mettersi in viaggio e chi invece dovrà predisporre il proprio impianto sportivo. Intanto Feralpi Salò e Arezzo hanno conosciuto la terna che domenica dovrebbe dirigere l’incontro valido per la prima giornata di serie C e primo confronto anche tra Pavanel e il Cavallino da ex. La direzione di gara è stata affidata a Mattia Pascarella di Nocera Inferiore, l’arbitro che vanta due precedenti con l’Arezzo sempre a Pistoia. Il primo nel maggio del 2019 con vittoria amaranto per 3-0 e l’ultimo nel dicembre del 2019 quando l’infortunio del guardalinee vide l’arbitro portare a termine con l’aiuto di due dirigenti la partita che finì 1-1. Assistenti Emanuele De Angelis di Roma 2 e Mattia Bartolomucci di Ciampino mentre Eugenio Scarpa di Collegno sarà il quarto uomo.

Nelle prossime ore sono attese novità anche e soprattutto in funzione del derby con il Perugia in calendario lunedì 5 ottobre. A breve uscirà infatti il protocollo per la riapertura degli stadi anche in serie C. Qualora venisse confermata l’indiscrezione di 1.000 spettatori sugli spalti da parte dell’Arezzo c’è la disponibilità a riaprire le porte del Comunale in vista del primo match interno della stagione, forte di una capienza superiore alle 7mila presenze che garantirebbe tutto il distanziamento. E’ chiaro che occorrerà poi procedere con l’allestimento di accessi per evitare assembramenti, ma basterebbe anticipare l’orario di apertura, in modo anche da poter effettuare la misurazione della febbre, ricordando di indossare sempre la mascherina ai tifosi che dovranno rispettare l’obbligo di restare seduti. Al momento sarebbero vietati, il condizionale è sempre d’obbligo, striscioni e bandiere.

Tra l’altro la riapertura degli stadi è stata al centro del summit tra Orgoglio Amaranto e la società. Un incontro che si è tenuto a inizio settimana avrebbe garantito per i tifosi che hanno sottoscritto i pre abbonamenti la possibilità di avere accesso all’impianto tramutando l’importo versato in una sorta di voucher che vedrebbe scalare l’importo di volta in volta. Ovviamente tutto dipenderà dalle linee guida che saranno pubblicate a breve.