Perugia, 24 giugno 2013  "Sono la personificazione di un romanzo di Kafka. Altre persone stanno giocando con la mia vita". Lo ha detto in un'intervista al britannico "The Observer", Raffaele Sollecito, che ha parlato al giornale dopo l'annuncio di un secondo processo per l'omicidio di Meredith Kercher.
"Mettono dentro le monete per farmi muovere, ma se faccio un movimento sbagliato è 'game over'', ha aggiunto, riferendosi al suo caso giudiziario. Questa non è vita  - ha continuato Sollecito -. Sono in un limbo, continuo a ripetere la stessa cosa più e più volte. Nessuno dovrebbe passare attraverso questo".

Il domenicale britannico gli ha chiesto anche dell'incontro nei giorni scorsi a New York con Amanda Knox, la sua ex fidanzata che come lui è in attesa del nuovo processo per omicidio. "Ci siamo sentiti meglio  - ha spiegato Sollecito  -  dopo aver parlato di quanto ingiusto fosse tutto questo che continua quando mille prove mostrano che Rudy Guede ha agito da solo".
 

Sollecito ha anche ammesso di aver avuto qualche difficoltà ad avviare relazioni sentimentali dopo l'uscita dal carcere. "Ho avuto un momento di gioia nel 2011, poi scoraggiamento quando ho realizzato che la mia vita non sarebbe più stata la stessa. Ho avuto opportunità di iniziare una relazione ma non sono andate a buon fine, non sono mai stato tranquillo".