Bagarre Pd, Salvini replica alla Boschi: "Teme l'Italia nelle mie mani? Io sono pronto"

Milano, 3 agosto 2015 - Il leader leghista Matteo Salvini s'insinua nella beghe interne del Pd sul 'vietnam parlamentare' e contrattacca: "Alla Boschi che teme che il Paese finisca nelle mani di Salvini io rispondo: sono pronto, eccomi qua", replica dai microfoni di  Telelombardia  al Ministro Boschi che ieri ha detto che "Chi rema contro sulle riforme si assume la responsabilità di consegnare il nostro Paese ai vari Grillo e Salvini, alle destre populiste".

"L'importante - ha detto Salvini - è che la Boschi e i suoi ci facciano votare al più presto. Renzi a parole sta ribaltando il mondo, a sentirlo nei tg ha già cambiato l'Italia, ma poi spegni la tv e la vita vera è tutta un'altra musica. Basta guardare i dati sull'occupazione di settimana scorsa". E ancora: "Non capisco perché lei e Renzi passino il loro tempo parlando di me. Sono pagati per governare. Io purtroppo sono all'opposizione e quindi posso solo fare proposte - ha continuato Salvini a Radio Cusano Campus - È preoccupante che la Boschi e Renzi si preoccupino di quello che faccio io. Penso che non dureranno molto, dobbiamo prepararci a raccoglierne l'eredità".

CITTA' PULITE - Il leader della Lega torna poi sull'iniziativa, 'virale' su Twitter, proposta per Roma dall'attore Alessandro Gassmann (FOTO): "Se serve perché no, se posso dare una mano lo farò volentieri", risponde a chi gli chiede se è d'accordo che ognuno pulisca "un angolo della città". Ma aggiunge: "Però il problema - continua - non è che lo risolvi con una mattinata di spazzata, i romani devono chiedersi che fine fanno le loro tasse, visto che già pagano tanto per avere, in teoria, una città pulita". La risposta arriva per bocca di Gianfranco Librandi, di Scelta Civica: "Mentre Salvini dal solito salotto televisivo spiega che se serve darà una mano ai romani per ripulire la Capitale, a Firenze i migranti (VIDEO) stanno aiutando la popolazione nel ripulire la città dopo il nubifragio. Come sempre Salvini fa bla bla bla, gli altri si rimboccano le maniche e lavorano".