Firenze, 19 novembre 2013 - ''C'è bisogno di cambiare passo nelle politiche di prevenzione, di lotta al cambiamento climatico''. Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Pd, parlando del maltempo in Sardegna. ''Tutta Italia è costellata di vicende di questo genere'', ha spiegato in un'intervista su Radio Capital, affermando che ''il taglio della spesa su questi settori non va fatto'', mentre invece vengono stanziate ''cifre che definire ridicole è poco''.

 

''Il Governo recepisca - ha scritto poi Renzi su Facebook - l'ordine del giorno della Commissione Ambiente approvato da tutti i partiti all'unanimità: 500 milioni anziché 30. L'ho detto in tempi non sospetti, quando non era di moda. Lo urlo adesso. In casi come questi dobbiamo avere una cultura diversa di protezione civile: il servizio civile per tutti che vogliamo introdurre è un'occasione preziosa in questo senso''. 

 

Il sindaco di Firenze ha quindi ricordato che ''negli ultimi 50 anni le alluvioni hanno travolto circa 1.500 centri urbani provocando 4.200 morti e quasi mezzo milione di sfollati. Quante vittime dobbiamo ancora contare perché finalmente si consideri la difesa del suolo una grande emergenza nazionale?''.

 

Renzi ha inviato ''un pensiero agli amici della Sardegna, piangendo insieme le famiglie delle vittime e un grande abbraccio ai sindaci coinvolti in prima fila. Loro sono oggi le colonne della comunità: che sentano forte il sostengo dell'Italia e degli italiani, senza alcuna distinzione di colore politico''.