Toscana, 19 novembre 2013 - Sardegna in ginocchio per la furia del ciclone 'Cleopatra' che si è abbattutto sull'isola seminando morte, allagamenti e crolli. Per fronteggiare la situazione di emergenza, le squadre stanno operando con il raddoppio dei turni di servizio, mentre sezioni operative sono state inviate sull'isola da Toscana e Lazio. A causa del maltempo sono già oltre 600 gli interventi di soccorso dei vigili del fuoco centinaia dei quali sono ancora in corso. 

 

Nella provincia di Nuoro i comuni maggiormente colpiti sono quelli di Bitti, Lula, Onani, Oliena, Macomer, Orgosolo, Orosei, Gastelli, Dorgali e Nuoro città. Sulla strada Nuoro-Oliena sono crollati i ponti a Norgheri e nuraghe di Badu 'e Chercu e sulla Nuoro-Orgosolo è crollato il ponte presso la diga in costruzione di Cumbidanovu a Orgosolo.

A Torpè i Vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di un uomo. Durante le operazioni di soccorso, in località Bitti un automezzo dei pompieri è sprofondato in una voragine e un vigile del fuoco è stato trasportato in
ospedale. A Oristano il maltempo ha investito principalmente le località di San Nicolò d'Arcidano, Solarussa e Uras. 

 

A Sassari colpiti Olbia e Arzachena con conseguente straripamento di vari corsi d'acqua. Sulla statale Olbia Tempio, località Monte Pinu un ponte è crollato e alcune vetture sono rimaste sepolte nel crollo: i vigili del fuoco
hanno recuperato i corpi senza vita di tre persone.

 

ENPA: "Operativi per assistere animali domestici, da reddito e fauna selvatica"

L'Unità di Intervento Nazionale della Protezione Animali e il coordinamento regionale Enpa della Sardegna sono pronti a intervenire nelle zone alluvionate. "Abbiamo preso contatti con il Sindaco di Olbia e con l'unità di crisi offrendo il nostro pieno supporto, con uomini e mezzi, per il territorio di loro competenza – spiega Antonio Fascì, responsabile dell'Unità di Intervento Nazionale e del Servizio Nazionale Guardie Zoofile –. Siamo in grado di essere rapidisissimamente operativi per assistere, oltre agli animali domestici, anche quelli da reddito e la fauna selvatica". 

 

Formata da sei volontari altamente specializzati nella gestione delle emergenze, supportati a loro volta dall' ambulanza veterinaria Isotta, da un'automedica e da un furgone allestiti con tutta l'attrezzatura e i medicinali necessari ad affrontare situazioni di crisi, l'Unità di Intervento Nazionale è una vera e propria task force di soccorso rapido, già impegnata in occasione del sisma in Abruzzo e del terremoto in Emilia, e in altre operazioni finalizzate alla tutela della salute e del benessere degli animali.