Firenze, 13 dicembre 2011 - Far west questa mattina a Firenze. Due sparatorie in due zone diverse della città: bersaglio la comunità senegalese. Quattro in tutto le vittime, compreso l'attentatore, italiano, che dopo aver fatto fuoco prima al mercato di Piazza Dalmazia, poi a San Lorenzo, si è tolto la vita.

Tutto è iniziato questa mattina a Rifredi intorno alle 12 e 30, quando il killer, Gianluca Casseri (SCHEDA), simpatizzante di estrema destra, ha fatto fuoco contro gli ambulanti: una vera esecuzione secondo i testimoni. Secondo i primi racconti l'uomo ha inchiodato l'auto che guidava davanti ad una edicola. E' sceso, è entrato nel mercato rionale e ha sparato 4 colpi di pistola contro tre senegalesi. Due sono morti, l'altro è grave.

''Abbiamo sentito tre colpi di pistola, forse anche quattro. L'edicolante, Gabriele, ha cercato di bloccarlo, anche per disarmarlo, mentre scappava, ma lui ha mostrato la pistola, e gli ha detto qualcosa tipo: 'Se non ti scansi, faccio fuori anche te'. Allora l'ha dovuto lasciare andare, e quello è risalito sull'auto ed è scappato''.

"Ho sentito uno sparo e poi un secondo e un terzo. Ho visto questa persona che è scappata di spalle. Non era di colore. Non ci sono state discussioni, si è sentito solo uno sparo": questa la testimonianza di un altro fiorentino, una delle tante persone che hanno visto quello che è successo in piazza Dalmazia".

L'inferno, però, non era concluso. Solo qualche ora dopo, altri colpi di pistola in via Sant'Antonino, zona San Lorenzo. E' ancora una volta Casseri. I proiettili raggiungono altri due senegalesi. Uno è stato colpito all'addome, l'altro al torace. Sono stati trasportati al pronto soccorso di Careggi e S. Maria Nuova.

La corsa del killer finisce nel parcheggio sotterraneo del mercato, dove si era rintanato. Un poliziotto ha intimato l'alt, sparando successivamente due colpi. A quel punto Casseri si è puntato la pistola in gola e ha fatto fuoco: il colpo è uscito dalla testa. E' morto così, suicida, dopo aver ucciso due persone e averne ferite altre tre. 

Secondo gli inquirenti ad aver innescato la follia omicida potrebbe essere stata una lite con un ambulante senegalese. Casseri era in possesso di un regolare porto d'armi. Ancora da stabilire se la pistola con la quale ha sparato, una pistola Smith & Wesson 357 Magnum, fosse quella in suo possesso, regolarmente denunciata.  

CHI SONO LE VITTIME

Si chiamavano Samb Modou, 40 anni, e Diop Mor, 54 anni, i due senegalesi uccisi da Gianluca Casseri. Il primo abitava a Sesto Fiorentino in via Puccini e risulta clandestino secondo gli accertamenti dei carabinieri. L'altro aveva un regolare permesso di soggiorno e abitava in via Primo Settembre. Con loro in piazza Dalmazia è stato colpito un altro senegalese, Moustapha Dieng, 34 anni, ricoverato in prognosi riservata a Careggi. Gli altri due connazionali che Casseri ha ferito gravemente nel quartiere di San Lorenzo sono Sougou Mor 32 anni, e Mbenghe Cheike, 42 anni.