Fucecchio (Firenze), 17 luglio 2012 - ABBRACCIANO anche la Valdinievole, oltre che il Valdarno inferiore, le indagini dei carabinieri alla caccia dei killer dell’albanese, morto nella notte fra domenica e lunedì in un agguato a colpi d'arma da fuoco. Sia la vittima, il 31enne Klaudio Rucaj, che l’amico ferito, il 28enne Ilir Qokaj, stavano a Montecatini.
Come anche la giovane donna che sarebbe stata la scintilla che ha innescato la sparatoria. Non tanto e non solo per una questione di cuore, quanto perché invischiata con altre connazionali in un giro di prostituzione. Secondo i carabinieri del gruppo di Firenze, che conducono le indagini coordinate dal pm Fedele La Terza, l'altra sera in viale Cristoforo Colombio a Ponte a Cappiano, si sarebbero fronteggiate almeno una dozzina di persone, tutti albanesi, appartenenti a due gruppi distinti: un regolamento di conti (o un chiarimento) per un fatto di spartizione territoriale per i traffici di prostituzione (ma anche droga e armi).
Ma qualcosa non è andata per il verso giusto e uno degli albanesi ha aperto il fuoco. Molti sono i fermati, ascoltati in queste ore dai carabinieri fra Firenze e Montecatini: fra loro anche i principali indiziati. Intanto Qokaj è stato operato a Empoli: due proiettili gli hanno trapassato l’intestino fino a fratturare la cresta iliaca. E’ grave ma se la caverà.
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