Zanardi, il figlio Niccolò: "Papà, mi manca il tuo sorriso, ma lo rivedrò presto"

Due giorni fa aveva postato una foto in cui stringeva la mano del babbo nel letto dell'ospedale di Siena

Il post di Niccolò Zanardi (da Instagram)

Il post di Niccolò Zanardi (da Instagram)

Siena, 26 giugno 2020 - «Mi manca quel tuo sorriso, ma so che lo rivedrò presto, tutti noi lo rivedremo presto». Così un nuovo post di Niccolò Zanardi su Instagram, con una foto del padre Alex sorridente ed esultante a braccia alzate all'arrivo di una gara ciclistica. Il post è comparso intorno alle 3 della notte sul profilo del giovane. Due giorni fa aveva postato una foto in cui stringeva la mano del babbo nel letto dell'ospedale di Siena.  

Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte di degenza senza sostanziali variazioni nelle sue condizioni cliniche, per quanto riguarda sia i parametri cardio-respiratori che quelli metabolici. Rimane grave il quadro neurologico. Ieri il primo giorno senza bollettino dei medici, dopo che in accordo con la famiglia il Policlinico ha ritenuto di non diffondere altre comunicazioni fino a che non ci saranno novità. "Abbiamo passato la fase emozionale, adesso serve la fase della razionalità - ha spiegato il direttore sanitario Roberto Gusinu -. Questo è un ospedale Covid e dobbiamo preservarlo".

Il campione deve ancora restare all’interno del reparto di terapia intensiva, sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Si dovrà aspettare la prossima settimana per sapere se l’equipe che lo segue, anestesisti-rianimatori e neurochirurghi, deciderà di interrompere il coma farmacologico, per valutare la sua situazione dopo il risveglio. Ore di apprensione per la famiglia che continua a stargli vicino, come la cugina modenese, Elisabetta Parmeggiani, che scrive parole di dolore e di speranza: "Mio caro Alle (sai per noi sei Alessandro), i tuoi occhioni vispi devono ancora sorridere. Non mollare… con il cuore, tua cugina Betty". E’ solo uno dei messaggi lasciati al campione, ce sono altri di chi spera che Alex vinca anche questa sfida.