Zebre e Romagnano senza rivali Prova di maturità del Forte 2015

I bianconeri hanno travolto il Serricciolo. In caduta libera. Torrelaghese e Corsanico. dove si è dimesso Biancalana

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Continua l’appassionante duello tra Viareggio e Romagnano che anche in questa prima domenica di ritorno hanno vinto; in goleada le zebre sul Serricciolo mentre i massesi si sono imposti di misura con un gol della nostra vecchia conoscenza Beppe Bertuccelli, e la distanza rimane sempre di due punti in favore dei bianconeri. Come detto per il Viareggio non c’ è stata partita, a fine primo tempo si era già sul risultato di 3-0 e alla fine sarebbero anche potute essere più di cinque le reti del successo. "Buona prova anche domenica, la squadra si è espressa sui livelli abituali e non ha lasciato niente al caso continuando a tenere alta l’intensità anche a risultato acquisito, avanti su questa strada consapevoli che niente è stato ancora fatto", dice il tecnico Stefano Santini.

Una buona domenica l’ha trascorsa anche il Forte 2015 che sul campo del San Giuliano ha ottenuto tre punti dando prova di una maturità acquisita e mettendo in mostra finalmente anche progressi nella fase difensiva, gli squali al secondo successo di fila escono dalla zona playout e guardano con ottimismo al futuro. "Bella prova corale, sempre sul pezzo per tutti i novanta minuti, poco da segnalare oggi ai ragazzi, avanti in questa direzione", dice Luca Cagnoni.

Altra battuta di arresto invece per la Torrelaghese che si ferma anche in casa del Fornacette. "Poco da dire, ingenui nei momenti chiave e puniti da qualche decisione arbitrale ma abbiamo affrontato una squadra che va ammesso ci è stata superiore", spiega il tecnico Passaglia. Peggio almeno nei modi il risultato del Corsanico che viene piegato al 94’ dopo una gara vissuta in equilibrio e con un punto che pareva ormai cosa fatta. "Ci gira anche tutto male, ogni nostro errore diventa oro per gli avversari", ha detto il tecnico Lelio Biancalana che poi ha rassegnato le dimissioni.

Seconda categoria. Contjnua il momento no del Lido, i cavallucci perdono la quarta di fila, a niente serve la doppietta di Grottino sul campo del La Cella e adesso dopo due mesi vissuti saldamente nelle posizioni che contano in piena corsa per i playoff devono cominciare a guardarsi seriamente le spalle con la zona playout che ora dista solo tre lunghezze.

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