Viareggio Cup a 40 squadre. E nel 2018 si tornerà a 48?

Confermata la partecipazione al torneo di Juventus, Milan ed Inter. Per le straniere Dukla Praga, Zenit San Pietroburgo e Psv Eindhoven, forse il Bruges e poi la canadese Toronto, tre formazioni africane, due degli Stati Uniti, una dalla Colombia, una dalla Grecia e due argentine

Viareggio Cup, l'esultanza della Juventus (Foto Umicini)

Viareggio Cup, l'esultanza della Juventus (Foto Umicini)

Viareggio, 11 gennaio 2017 - Torneo a 40 squadre quest’anno...per poi andare a 48 il prossimo anno, quello del 70° compleanno del più importante torneo di calcio giovanile del pianeta. Queste le intenzioni del Cgc Viareggio. Il presidente Alessandro Palagi e il suo staff stanno predisponendo la 69ª edizione della Viareggio Cup che si terrà dal 13 al 29 marzo. Con tutta probabilità le squadre partecipanti passeranno da 32 a 40. «Ne ho già parlato anche col presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi – rivela Palagi – e siamo sulla stessa lunghezza d’onda. L’intenzione di andare a 40 è concreta. Così come quella magari il prossimo anno di tornare a 48 squadre, come era tempo fa.

Ora si parla tanto del Mondiale a 48 squadre. Ma il nostro Torneo già anni fa fu precursore di questa “innovazione”». Sul fronte dei nomi delle squadre che prenderanno parte alla Coppa Carnevale 2017 filtrano già diverse indiscrezioni. Delle italiane già si sa da tempo: le più importanti Juventus, Milan ed Inter ci saranno tutte, così come Fiorentina, Torino, Cagliari e probabilmente Genoa, Atalanta, Bologna, Palermo, Sassuolo ed Empoli mentre le romane sono in stand-by (attesa sulla Lazio, la Roma invece è più no che sì). Pure la presenza del Napoli è in dubbio ma ci sono possibilità di rivedere la Primavera partenopea al Torneo. Tra le società di Serie B dentro Ascoli e Spezia. Molte poi le richieste da club di Lega Pro come Parma, Venezia e Reggiana per venire al ‘Viareggio’. Certa la presenza della Rappresentativa di Serie D. Per quanto riguarda la pattuglia straniera, ci saranno Dukla Praga, Zenit San Pietroburgo e Psv Eindhoven, forse il Bruges e poi la canadese Toronto, tre formazioni africane, due degli Stati Uniti, una dalla Colombia, una dalla Grecia e due argentine (ritorna il simpatico Deportivo Camioneros).

I lavori allo stadio dei Pini non è detto che inizino entro il 18 gennaio. Più probabile infatti uno slittamento a fine mese, dopo Viareggio-Finale del 29 gennaio. I lavori però, più articolati del previsto (...e costosi: si parla di una cifra intorno ai 35mila euro, che si accollerebbe per intero il Cgc), imporrebbero il fermo del manto erboso per ben più degli inizialmente ipotizzati 15 giorni. E l’intenzione sarebbe quella di inaugurare poi il campo rimesso a nuovo col Torneo. Dunque il Viareggio 2014 potrebbe dover giocare lontano dai Pini tre partite del campionato di Serie D (con la Massese il 12 febbraio, col Ponsacco il 19 e col Ligorna il 5 marzo). A breve Palagi si incontrerà col suo omologo del Viareggio, Cristiano Baroni, per discutere della questione. «Buttar soldi in un impianto non gestito da noi, se non per le due settimane del Torneo, non so quanto valga la pena – dice Palagi – il Cgc non è mica un Ente pubblico. Il Torneo per la città è un vanto e non costa nulla, a differenza del Carnevale e del Pucciniano. Sarebbe giusto avere aiuti finanziari e sponsorizzazioni, vista l’importanza della Viareggio Cup per ritorno d’immagine e indotto turistico».