Spv Viareggio

"Il nostro obiettivo è far crescere i giovani". Ma i ragazzi di Cupisti rischiano di perdersi

In un incontro ad handicap (il Prato è passato in vantaggio dopo neanche 15’’ dal fischio d’inizio e ha chiuso vincendo per 6-3) la Spv Viareggio ha comunque soddisfatto a livello di gioco il proprio tecnico Alessandro Cupisti. "E’ stata un’altra gara sempre in salita – dice – ma sono contento della prestazione della mia squadra che ha finalmente dato prova di essere un collettivo, cosa che sto cercando di far capire ai ragazzi dall’inizio della preparazione. Il nostro campionato ha come scopo quello di far crescere tanti ragazzi, anche i più giovani, dei quali sono particolarmente soddisfatto per come hanno interpretato la gara contro un avversario ben messo in pista com’era il Prato. Dobbiamo lottare fino alla fine come abbiamo fatto questa volta, senza sbandamenti che poi si trasformano in passivi penalizzanti. Per noi la permanenza in serie A2 avrebbe il valore di uno scudetto, ma indipendentemente da come andrà a finire, non dobbiamo mollare mai e continuare a giocare come un collettivo".

La squadra di Bernardini, molto ben disposta in difesa, ha capitalizzato il gol iniziale di Baldesi che si è confermato determinante in attacco con la sua quaterna, grazie alla quale ha raggiunto le 15 reti in questo scorso di stagione. Accanto a lui un gruppo che sa mettere in pratica il gioco non appariscente, ma difficile da contrastare, specie se i lanieri riescono a passare in vantaggio e possono concentrarsi su ripartenze e contropiede. Il calendario non è benevolo con la giovane formazione viareggina che ospiterà domani sera un Cgc voglioso di riscattare la prima sconfitta stagionale.