Serie A2: Spv Viareggio

Un passo indietro dei giovani di Alessandro Cupisti "Bisogna imparare a restare sempre concentrati"

Alla Spv non riesce di bissare contro il Castiglione il successo ottenuto a fine 2020 contro il Sarzana. I maremmani di Raffaele Biancucci vincono infatti a Viareggio per 9-2, dilagando nella ripresa anche a causa degli sbandamenti dei giovani viareggini. "La partita è stata combattuta per tutto il primo tempo– ha detto l’allenatore Alessandro Cupisti – e fino a metà ripresa, poi abbiamo mollato di testa, perdendo quella concentrazione che è sempre fondamentale, regalando troppe palline agli avversari e subendo troppe espulsioni, a dimostrazione che eravamo nervosi e che ci siamo disuniti. Il Castiglione ne ha approfittato e così il passivo è diventato più pesante, cosa che dispiace e molto. Come dico da tempo, se vogliamo restare in una categoria così dobbiamo fare un miracolo e lavorare ancora moltissimo, perché certi sbandamenti si pagano sempre e lo abbiamo già constatato varie volte in questo scorcio di stagione". Fin dall’inizio della preparazione Cupisti aveva affermato che la salvezza sarebbe stato un miracolo, ma in molte circostanze, la squadra era parsa all’altezza. Purtroppo la difficoltà per un gruppo di giovani è quella di mantenere la concentrazione alta per tutta la durata degli incontri e su questo versante i viareggini devono ancora lavorare e crescere.

Il campionato della Spv prosegue con due partite interne decisamente impegnative. Domani arriva alla palestra ‘Dorando Pietri’ il Prato di Enrico Bernardini (recupero della sesta giornata) e sabato 23 il Cgc di Massimo Mariotti, capolista a punteggio pieno (dodicesimo turno, primo del girone di ritorno).