Real Forte, ancora fatale il 90’ A Scandicci finale brutto e violento

SCANDICCI – Se tre indizi fanno una prova, allora è proprio vero che il Real Forte Querceta ha un problema nel gestire i minuti finali delle partite. Dopo le rimonte subite con Aglianese e Sammaurese, la rete di Saccardi al 94’ condanna i versiliesi alla prima sconfitta del 2023. Finisce 2-1 per lo Scandicci, che ottiene tre punti tutto sommato giusti per quanto visto in campo. Per il Real Forte Querceta la vittoria invece manca ormai da due mesi.

L’assenza di Rosati, sommata a quelle degli squalificati Meucci e Bortoletti, induce mister Venturi a lanciare per la prima volta da titolare Rodriguez, schierato alle spalle di Pegollo e Verde. Nello Scandicci il pericolo numero uno si chiama Cristian Brega: è proprio l’attaccante viareggino a confezionare la prima occasione della partita, con un colpo di testa impreciso. Il Real Forte Querceta fatica a innescare i suoi uomini d’attacco e, in tutto il primo tempo, confeziona solo un tiro a lato di Bartolini. Il vantaggio dello Scandicci arriva al tramonto del primo tempo: cross di Paparusso da sinistra e Brega, lasciato troppo solo, insacca di testa. Nella ripresa entra in campo un Real Forte Querceta più determinato. Lo Scandicci arretra il baricentro e al 66’ arriva il pari: magia su punizione di Rodriguez con palla sulla traversa e tap-in vincente di Verde, al quarto gol nelle ultime partite. Due minuti più tardi i versiliesi avrebbero anche l’occasione per il clamoroso ribaltone ma Dainelli è bravissimo nell’opporsi al colpo di testa di Pegollo. Il pareggio sembra ormai cosa fatta ma al 94’ ecco l’episodio decisivo: Saccardi riceve palla dal limite dell’area e sorprende Raspa all’angolino basso.

Poi il finale burrascoso con l’espulsione seguita al gol dello Scandicci e il parapiglia nel corso del quale l’allenatore Venturiè stato copito da un pugno e portato in ospedale, di cui parliamo nel fascicolo di cronaca

Michele Nardini